Organizzarsi in casa e tenere ordinata la dispensa è possibile e, con i giusti accorgimenti, può diventare davvero un gioco da ragazzi!
La caratterizza fondamentale di qualsiasi dispensa è la sua utilità. D’altra parte se non siamo in grado di controllarla per verificare il cibo che c’è al suo interno con un colpo d’occhio, perde molto della sua funzione.
Come tenere ordinata la dispensa
Controllare la scadenza dei cibi
La luce fa sì che il cibo continui a maturare, motivo per cui le cose in scatola hanno una data di scadenza più lunga e quelle in barattoli di vetro hanno una durata di conservazione più breve.
Quando acquistiamo facciamo attenzione a che la data di scadenza sia lontana…ma questo non vuol dire che una volta arrivati in dispensa per magia si ibernino.
Come nel caso del vino, se lo lasciano a lungo nella bottiglia. Se lo conserviamo in una zona calda si guasterà. Certo il modo migliore per conservarlo è conservarlo in una cantina, per poi tirarlo fuori e berlo direttamente, poco importa se è un vino rosso, un vino bianco o uno spumante, in quanto le cantine hanno diverse temperature (di solito), e si possono conservare diversi tipi di vini.
Suddividere per scatolame
Uno dei consigli di Benedetta consiste nella suddivisione per alimenti in scatola. Una volta controllati le date di conservazione, meglio accantonarle vicine, secondo la frequenza d’uso che ne facciamo.
Ad esempio mettendo meno in evidenza quelli che non vengono impiegati di frequente.
Tenere ordinata la dispensa con i cibi in scadenza
E preferibile non mischiare gli alimenti, i legumi vanno con i legumi, la pasta con la pasta, il riso con il riso, il dolce con il dolce… e così via, con tutto quello che andiamo inserendo nella dispensa.
Questa classificazione rende molto più facile identificare dove viene conservato qualcosa. Se si ha tutto controllato per categorie inoltre, sarà molto più facile preparare i nostri menu settimanali, potendo andare alla sezione che ci interessa.
Come ben chiarito dalla food blogger gli alimenti come: riso, cereali, farina e pasta, sono prodotti che vanno riposti in un posto facilmente raggiungibili nella dispensa, Non devono essere posizionati ne troppo in alto, né troppo in basso.
Questo ci consentirà di tenere sotto controllo il problema delle farfalline, facilmente risolvibile se saranno inseriti in contenitori ermetici di plastica o vetro.
Le confezioni di acqua, latte, bibite in bottiglia, olio in bottiglia, dovrebbero andare a livello del suolo.
Meglio non lasciarle direttamente sul pavimento, ma sul ripiano più in basso, per evitare comunque che l’umidità possa creare sorprese sgradite. Possiamo posizionare le nostre confezioni su delle cassette di legno del tipo della frutta, isolano e alla fine hanno anche un bell’aspetto.
Non tutto va in frigorifero
Molti di noi mettono abitualmente cibi come: aglio, cipolle e patate in frigorifero, sbagliando. Sì, questo tipo di alimenti al contrario andrebbero posti fuori dal frigorifero. Infatti sono alimenti che si conservano meglio nei luoghi freschi e asciutti, magari al buio, per evitare che germoglino troppo in fretta.
Benedetta Rossi consiglia di posizionarli nelle zone basse della dispensa. Questo principalmente perché le patate pesano e potrebbero gravare sui ripiani, poi per il criterio del tenerle in luoghi scarsamente illuminati.