Gli spaghetti al pomodoro semplice sono una classico della cucina italiana, fanno parte dei nostri ricordi, con quel sapore gustoso e autentico.
Ognuno la ricetta degli spaghetti al pomodoro semplice la interpreta a modo suo, questa di Carlo Cracco ha il tocco del maestro, che conquista.
Spaghetti al pomodoro semplice di Carlo Cracco
Gli spaghetti al pomodoro semplice era considerato un piatto povero, privo com’è di carne, eppure questo piato ha sempre conservato nel tempo un suo fascino, tanto che in molti ne hanno dato una versione modificata.
Tuttavia gli ingredienti sono quelli, tutto sta a come vengono assemblati, in questo caso quella che segue è la versione di un grande chef Carlo Cracco, e anche lui ci regala una chicca per renderlo speciale. E come afferma lo chef, con la tostatura e un po’ di basilico fresco è l’apoteosi!
Ingredienti
320 grammi di spaghetti
1 kg di passata di pomodoro
10 pomodorini pachino
due spicchi di aglio ( in camicia)
basilico
sale
olio extravergine di oliva
Preparazione per 4 persone
Per la preparazione di questa ricetta non occorrono molti ingredienti: salsa, pomodorini pachino e basilico. Per prima cosa facciamo prepariamo la passata di pomodoro. Quindi la facciamo cuocere in una padella capiente per poter mantecare gli spaghetti che devono avere anche una buona consistenza e restare bene al dente.
Nella padella versiamo un giro d’olio extravergine di oliva e due spicchi di aglio in camicia e schiacciati, il sale e del basilico in foglie intere. La passata dovrà asciugare e ridursi tantissimo, diciamo della metà, occorreranno almeno 30 minuti.
Prepariamo i pomodorini quando il sugo sarà pronto, e li tagliamo a metà, mettendoli nella padella antiaderente a bruciacchiare su un filo d’olio, dalla parte del taglio, li toglieremo dal fuoco quando saranno belli bruciacchiati.
Nel frattempo riempiamo una pirofila d’acqua e mettiamola sul fuoco per la cottura dei nostri spaghetti al pomodoro semplice. Una volta che la salsa si sarà ritirata, non deve esserci più traccia di acqua al suo interno, possiamo eliminare le foglie di basilico e gli spicchi d’aglio dalla padella.
Una volta arrivati a cottura al dente gli spaghetti, dovremo tirarli via dall’acqua un paio di minuti prima, vanno inseriti nella padella con il sugo conservando un po’ dell’acqua della cottura.
Mantechiamo per bene gli spaghetti unendo un po’d’acqua e alcuni dei pomodorini bruciacchiati, e giriamo il tutto delicatamente.
Per impiattare, come farebbe lo chef Carlo Cracco, una volta posti al centro del piatto gli spaghetti mettiamo un ciuffetto del basilico che avremo tagliato sottilmente e il resto dei pomodorini bruciacchiati tutti intorno e buon appetito.