Due giorni fa il piccolo Haidar è caduto in un pozzo, sito in un remoto villaggio dell’Afghanistan.
Nonostante gli appelli delle autorità afghane per ricevere assistenza tecnica, per il bambino non c’è stato nulla da fare.
Morto il bambino di 9 anni caduto in un pozzo in Afghanistan
Si sono spente questa mattina le speranze di trarre in salvo il piccolo Haidar, il bambino di 9 anni caduto in un pozzo dell’Afghanistan due giorni fa.
Lo scorso mercoledì il bambino è precipitato in un pozzo profondo 25 metri sito in un villaggio remoto del paese, Shokak, nella provincia di Zabul.
Le autorità hanno chiesto l’intervento di mezzi speciali per cercare di trarre in salvo il bambino, ma gli aiuti sono arrivati troppo tardi e per il bambino non c’è stato nulla da fare.
Nei primi video diffusi sui social media, si vede il piccolo Haidar che riesce a muovere la parte superiore del corpo e risponde alle domande del padre.
“Stai bene figlio mio? Parlami e non piangere, stiamo lavorando per tirarti fuori”
si sente dire al padre in un video.
Questa mattina la drammatica notizia: Anas Haqqani, consigliere anziano del ministero dell’Interno, ha annunciato in un tweet che il piccolo Haidar è morto.
Il bambino intrappolato in un pozzo in Afghanistan è morto: lo hanno annunciato funzionari talebani. Il piccolo di 9 anni era caduto due giorni fa dentro un pozzo in un remoto villaggio del Paese. #ANSA https://t.co/BP5mNMj4P8
— Agenzia ANSA (@Agenzia_Ansa) February 18, 2022
Il bambino è rimasto incastrato a un’altezza di 10 metri, nel pozzo profondo circa 25. Al momento si sta lavorando per tirarlo fuori, scavando un tunnel affianco al pozzo, con una tecnica simile a quella utilizzata in Marocco per il piccolo Rayan.
Haidar come il piccolo Rayan
Era il 1° febbraio scorso quando il piccolo Rayan, 5 anni, precipitò in un pozzo in Marocco, nelle campagne di Tamrout, mentre stava giocando.
In quel pozzo, profondo 32 metri, il piccolo Rayan ha trovato la morte.
Sabato 5 febbraio, dopo oltre 100 ore di lavori, il bambino è stato estratto dal pozzo. L’elicottero che lo attendeva per trasportarlo in ospedale non si è neppure alzato in volo, perché il piccolo Rayan è morto in ambulanza per le gravi ferite riportate nella caduta.
Alla sua sepoltura hanno partecipato centinaia di persone. Il corpo del bambino è stato poi seppellito nel cimitero di Irghane, a pochi chilometri dal luogo della tragedia.
Il mondo intero è rimasto col fiato sospeso, sperando in una notizia che purtroppo non è mai arrivata.
Gli italiani hanno rivissuto la tragedia del piccolo Alfredino Rampi, il bimbo che il 10 giugno del 1981 cadde in un pozzo artesiano a Vermicino.
Tre giorni dopo si spensero le speranze di salvezza: il corpo del bambino venne estratto dal pozzo l’11 luglio, ben un mese dopo la caduta.