Incendio su una nave tra Grecia e Brindisi: panico a bordo, 288 passeggeri evacuati

Le fiamme che hanno originato l’incendio a bordo della nave della Grimaldi Lines sarebbero partite da un camion nella stiva. 

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Terribile incendio a Trapani – Lettoquotidiano.it

I passeggeri sono stati evacuati e messi in salvo a Corfù. Due persone sarebbero ancora intrappolate nel garage.

Incendio a bordo della nave Euroferry Olympia

Potrebbe essere partito da un camion che si trovava nella stiva l’incendio che questa notte ha seminato il panico a bordo di una nave di linea tra Grecia e Italia.

A bordo del traghetto Euroferry Olympia, della Grimaldi Lines, viaggiavano 290 persone, di cui 51 membri dell’equipaggio.

Due persone sarebbero ancora intrappolate nel garage della nave e si sta cercando in tutti i modi di portarle in salvo.

La nave è partita la notte scorsa dal porto greco di Igoumenitsa ed era diretta a Brindisi. L’incidente è avvenuto al largo della costa settentrionale dell’isola greca di Corfù.

I passeggeri tratti in salvo sono stati fatti sbarcare a Corfù, dove hanno ricevuto la prima assistenza. Nessuno di loro sarebbe in pericolo di vita. Domattina arriveranno a Brindisi con un’altra nave.

Inizialmente il personale di bordo ha tentato di domare le fiamme. Non riuscendoci, il comandante ha ordinato di evacuare il traghetto. Ha riunito tutti i passeggeri su un solo ponte e ha disposto le operazioni di salvataggio.

È a quel punto che sono stati allertati gli uomini della Guardia Costiera. In soccorso dei passeggeri del traghetto si sono mossi tre elicotteri e una nave della Marina militare greca, oltre a sei imbarcazioni delle Guardie costiere di Grecia e Italia.

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incendio di Trapani – Lettoquotidiano.it

“C’erano fiamme altissime, a bordo c’era il panico”

ha raccontato uno dei passeggeri della Euroferry Olympia.

Questa mattina il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha voluto complimentarsi di persona con il comandante della nave, ringraziando anche tutto il personale di bordo per aver portato a termine le operazioni, salvaguardando la salute dei passeggeri.

Il naufragio della Costa Concordia

L’incendio divampato a bordo della nave riporta alla mente il tragico naufragio della Costa Concordia.

La sera del 13 gennaio 2012, la nave della Costa Concordia, comandata da Francesco Schettino, finì contro gli scogli al largo dell’Isola del Giglio, riportando uno squarcio di 70 metri.

Nella tragedia persero la vita 32 persone.

Il ritardo con cui fu dato l’allarme fu la prima, vera falla nelle operazioni di soccorso. Il comandante Schettino abbandonò la nave, prima di mettere in salvo tutti i passeggeri.

Condannato a 16 anni di carcere per naufragio colposo, omicidio colposo plurimo, lesioni colpose, abbandono della nave e di persone incapaci, sta scontando la sua pena nel carcere di Rebibbia.

 

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