Addio a Giuseppe Lenoci, lo studente morto durante lo stage. Lo strazio della madre: “Me l’avete tolto”

I funerali di Giuseppe Lenoci, rimasto vittima di un terribile incidente stradale, si sono svolti nella chiesa di Monte Urano. 

Giuseppe Lenoci
Giuseppe Lenoci – Lettoquotidiano.it

Ad assistere alla cerimonia funebre, centinaia di persone, tra parenti e amici del ragazzo. L’operaio alla guida del furgone su cui viaggiava la vittima è indagato per omicidio stradale.

Incidente a Serra de’ Conti: Giuseppe Lenoci muore a 16 anni

Stava rientrando a casa, dopo aver partecipato a uno stage di alternanza scuola-lavoro, quando è rimasto vittima di un terribile incidente, che gli è costato la vita.

A morire, sulla strada che conduce a Serra de’ Conti (Fermo), uno studente di appena 16 anni, Giuseppe Lenoci, originario di Monte Urano (Fermo).
Il ragazzo viaggiava a bordo di un furgone, di proprietà della ditta di termoidraulica, la Termoservicegas di Molini di Tenna, presso cui stava svolgendo lo stage per il progetto di alternanza scuola-lavoro.
Improvvisamente, per cause ancora in corso di accertamento, il mezzo è finito fuori strada, schiantandosi contro un albero.

Giuseppe Lenoci, che viaggiava al lato passeggero, è morto sul colpo. L’impatto con l’albero è stato devastante e i soccorsi non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso. L’autista del furgoncino, un uomo di 37 anni, è stato invece ricoverato in gravi condizioni all’ospedale Torrette di Ancona.

L’ultimo saluto a Giuseppe

In una chiesa gremita di persone, si sono svolti ieri pomeriggio, a Monte Urano, i funerali del giovane studente. Tanta commozione, ma anche rabbia per una fine che forse poteva essere evitata.

“Voglio giustizia per mio figlio”

ha urlato tra le lacrime la madre di Giuseppe Lenoci, Francesca Crudele.

Gli amici di scuola e del Campiglione, la squadra di Monte Urano nella quale Giuseppe giocava a calcio, gli hanno tributato un commovente saluto, portando a spalla la bara bianca, su cui campeggiava una maglia della Juventus, sua squadra del cuore.

vigili
vigili – Lettoquotidiano.it

Intanto si cerca di far luce sulla dinamica dell’incidente costato la vita al ragazzo di Monte Urano. Una perizia sul Ford Transit, già posto sotto sequestro, per capire a che velocità procedesse quando si è verificato lo schianto, sarà richiesta nei prossimi giorni dalla Procura.

Il conducente del furgoncino, già dimesso dall’ospedale con 20 giorni di prognosi, è stato iscritto nel registro degli indagati.

L’accusa per il 37enne è di omicidio stradale.

Un atto dovuto, fa sapere la Procura di Fermo, anche per consentirgli di nominare un legale, in vista degli accertamenti che si svolgeranno nelle prossime settimane.

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