Marinella Beretta era rimasta nella casa che aveva venduto e di cui aveva mantenuto l’usufrutto, alla periferia di Como.
Lo scorso 4 febbraio la donna è stata trovata morta, dopo almeno due anni, durante un controllo dei vigili del fuoco, allertati dai vicini di casa per via di un albero pericolante nel suo giardino.
La storia di Marinella Beretta
Aveva messo in vendita la sua villetta, ma ne aveva conservato l’usufrutto. Così ha trascorso gli ultimi istanti della sua vita in quella casa alla periferia di Como, senza che nessuno lo sapesse.
Tutto questo fino al 4 febbraio scorso, quando, per via del maltempo, i vicini di casa hanno allertato i vigili del fuoco, preoccupati per un albero pericolante nel giardino di Marinella.
Quando i pompieri hanno citofonato, non hanno ricevuto risposta. Così sono entrati in casa e hanno fatto la drammatica scoperta: il corpo senza vita di Marinella Beretta era mummificato sulla sedia del salotto.
La morte, sopraggiunta per cause naturali, risale almeno a due anni fa. Ai vicini di casa la donna aveva riferito di avere alcuni amici in Liguria e quindi, non vedendola più, avevano ipotizzato che l’anziana si fosse trasferita fuori regione.
Nessuno avrebbe mai immaginato che la donna fosse ancora in quella casa, nonostante le bollette accumulate nella cassetta postale e il giardino incolto.
L’appello del sindaco e la “sparizione” dei cugini
Il sindaco di Como, Mario Landriscina, all’indomani del tragico ritrovamento, ha fatto appello a eventuali parenti di Marinella Beretta di farsi avanti.
Nel caso in cui non fosse accaduto, sarebbe stata l’amministrazione comunale a farsi carico di tutte le spese per il funerale.
La scorsa settimana alcune persone hanno telefonato alla Questura, presentandosi come cugini della 70enne. Hanno riferito di vivere nel Reggiano e di non aver visto né sentito Marinella per diversi anni.
La loro telefonata però non ha avuto seguito, visto che i presunti cugini di Marinella Beretta sono tornati nuovamente nell’oblio.
Il primo cittadino comasco ha quindi mantenuto la sua parola, facendosi carico delle spese per il funerale.
“È morta senza nessuno accanto, almeno nel momento del suo funerale, andiamo tutti a tenerle compagnia”
ha chiesto il sindaco.
Come riferisce Tgcom24, i funerali si sono svolti questa mattina nella chiesa della frazione di Prestino, a Como.
Due agenzie di pompe funebri hanno pagato il servizio e i fiori, mentre un marmista ha realizzato la lapide al cimitero.
Ad accompagnare il feretro di Marinella decine di persone, che hanno accolto l’appello del sindaco di non lasciarla sola almeno nel suo ultimo giorno.