La vicenda dell’incendio nel giardino di casa nel quartiere di Ottavia, a Nord di Roma, risale all’11 luglio del 2020.
Nella deflagrazione rimasero feriti una bimba di 8 anni e suo padre. L’uomo è stato prosciolto da ogni accusa per i reati di incendio e lesioni colpose.
Fiamme nel giardino di casa a Ottavia
Momenti di paura quelli vissuti l’11 luglio del 2020, quando nel giardino di un’abitazione a Ottavia, quartiere nord della capitale, un uomo e la figlia di 8 anni erano rimasti feriti in un incendio.
Stando alla testimonianza di alcuni vicini di casa, come riferisce Fanpage, l’uomo voleva bruciare alcune sterpaglie che si trovavano nel giardino.
Così le aveva accumulate e aveva pensato di bruciarle. La fiamma però era tornata indietro, raggiungendo il contenitore e lo stesso proprietario di casa.
Vicino a lui la figlia di 8 anni, che era stata investita lei stessa dalle fiamme. Trasferiti in ospedale, i due avevano riportati ustioni sul corpo, ma non erano mai stati in pericolo di vita.
Ad allertare i soccorsi era stato un vicino di casa, che aveva sentito le richieste di aiuto e aveva quindi contattato il 118.
Giunti sul posto con un’ambulanza, i sanitari avevano poi disposto il trasferimento dei due in ospedale, dove erano stati affidati alle cure dei sanitari.
Imputato prosciolto da ogni accusa
In merito alla vicenda di Ottavia, l’indagato è stato prosciolto da ogni accusa, sin dall’udienza preliminare.
La difesa è infatti riuscita a dimostrare che non vi fu alcun incendio, tale da mettere in pericolo la pubblica incolumità.
Nonostante la collaborazione dell’imputato, che aveva scelto di sottoporsi a un interrogatorio, il Pubblico Ministero aveva richiesto il rinvio a giudizio per i reati di incendio e lesioni colpose.
All’udienza preliminare che si è tenuta il 19 novembre dello scorso anno, in accoglimento di quanto esposto dalla difesa, il Giudice per le indagini preliminari ha emesso la sentenza di non luogo a procedere.
Se sussiste una causa che estingue il reato o per la quale non era necessario l’avvio dell’azione penale o la prosecuzione della stessa, se l’accadimento non è previsto dalla legge come reato oppure quando il fatto non sussiste o quando si accerta che l’imputato non lo abbia commesso o quando il fatto non costituisce reato o quando si tratta di persona non punibile, il giudice pronuncia sentenza di non luogo a procedere.
L’imputato è stato assistito dall’Avvocato Alfonso Trapuzzano del Foro di Napoli.