Il medico, in servizio presso l’ospedale di Soverato (Catanzaro), avrebbe abusato anche di una minorenne presso il suo studio privato.
Le immagini di una telecamera installata dallo steso medico nel suo studio di Soverato hanno permesso di incastrare il professionista, che è stato arrestato con l’accusa di truffa, violenza sessuale, pornografia minorile e interferenze illecite nella vita privata.
Medico chirurgo si finge ginecologo e abusa delle pazienti
Si è finto ginecologo, nonostante quella specializzazione non l’avesse mai conseguita e, con la scusa di visite specialistiche, ha abusato di almeno 63 donne, ma il numero delle sue vittime potrebbe essere di gran lunga superiore.
È l’amara vicenda che arriva da un comune in provincia di Catanzaro, Soverato, dove un medico chirurgo si è finto per mesi un ginecologo.
Il professionista, in servizio presso l’ospedale di Soverato, avrebbe abusato delle ignare pazienti nel suo studio privato della cittadina calabrese.
In diverse occasioni, il medico avrebbe compiuto vere e proprie violenze sessuali sulle sue pazienti. In altre, invece, avrebbe convinto le ignare donne a compiere atti sessuali su se stesse. Il tutto con la scusa di visite specialistiche.
Tra le vittime ci sarebbe anche una ragazza minorenne.
Inchiodato da una telecamera di sorveglianza
A far emergere le violenze compiute dal chirurgo, sarebbero state le immagini di una telecamera di sorveglianza installata dallo stesso medico nel suo studio privato.
La telecamera avrebbe ripreso le violenze messe in atto dal finto ginecologo.
Proprio grazie a quelle immagini, i carabinieri sono riusciti a risalire all’identità delle vittime, anche se alcune immagini risultano sfocate e gli uomini dell’Arma non sono riusciti a identificare tutte le pazienti vittime degli abusi.
Al momento le donne che hanno subito violenza sono 63, ma il numero delle vittime potrebbe aumentare, considerando che qualcuna potrebbe non aver denunciato gli episodi per paura o vergogna.
Come riferisce anche Fanpage, il medico aveva conservato i codici per criptare l’accesso alle immagini della telecamera sui suoi vari cellulari, pc e tablet.
I dispositivi elettronici in suo possesso sono stati quindi tutti posti sotto sequestro.
Questa mattina il medico chirurgo è stato arrestato dai carabinieri di Soverato e condotto nel carcere di Catanzaro.
Al cospetto del giudice per le indagini preliminari l’imputato dovrà difendersi dalle accuse di: truffa, violenza sessuale, pornografia minorile e interferenze illecite nella vita privata.
Accuse rese ancor più gravi dalla presenza, ormai accertata, di una minorenne tra le sue vittime.