Ivrea, abusa del figlio di 5 anni e invia i video al compagno: mamma condannata a 24 anni di carcere

La drammatica vicenda arriva da una comunità protetta di Favria, nel torinese. Il tribunale di Ivrea ha condannato la donna per pedopornografia e violenza sessuale. 

Pupazzo
Pupazzo – LettoQuotidiano.it

I fatti risalgono al settembre del 2020, quando la vittima degli abusi e sua madre erano ospiti della struttura protetta, a seguito dei maltrattamenti che la donna aveva subito dal suo ex compagno.

Abusa del figlio di 5 anni: Tribunale di Ivrea condanna la mamma

Una storia drammatica di abusi e violenze quella che arriva da Favria, piccolo paesino nel torinese.

Una mamma di 41 anni è finita in carcere con l’accusa di aver abusato del figlio di 5 anni. Il tribunale di Ivrea ha condannato la donna a 24 anni di reclusione per violenza sessuale e pedopornografia.

Stando alla ricostruzione dei drammatici eventi, che risalgono al settembre del 2020, la 41enne avrebbe abusato del figlio mentre era ospite insieme al bambino in una comunità protetta di Favria.

A seguito dei maltrattamenti subiti dal suo ex compagno, la donna era stata ospitata con il figlio nella struttura protetta del torinese.

Poi, la drammatica scoperta degli abusi e delle violenze sessuali sul piccolo di appena 5 anni. Così la 41enne è stata allontanata dal bambino.

Il Tribunale di Ivrea l’ha condannata a 24 anni di reclusione, mentre l’accusa aveva chiesto per l’imputata una condanna a 21 anni e mezzo.

Il giudice le ha sospeso la potestà genitoriale e ha disposto un risarcimento di 200mila euro per la giovanissima vittima delle violenze sessuali.

La scoperta delle violenze

A denunciare gli abusi che la 41enne infliggeva al figlio è stata la figlia maggiore della donna, che aveva ricevuto sul cellulare un video delle violenze compiute dalla madre.

Carabinieri di Ivrea
Carabinieri di Ivrea – LettoQuotidiano.it

Le indagini hanno poi accertato che l’imputata era stata convinta dal suo attuale compagno, un uomo di 55 anni, a violentare il figlio.

L’uomo pretendeva poi, con le minacce e i ricatti, i video degli abusi, che la compagna puntualmente gli inviava sul cellulare.

Uno di questi video è finito poi nelle mani della figlia maggiore della donna, che ha quindi sporto denuncia contro la madre.

Il compagno della 41enne, che non è il padre del bambino, è stato invece giudicato nell’ambito di un altro processo tenutosi a Torino. Il tribunale del capoluogo piemontese ha emesso per lui una condanna a 12 anni di reclusione.

Oltre al bambino di 5 anni, la donna ha altri 4 figli, tutti avuti da uomini diversi. Una delle figlie della 41enne avrebbe avuto rapporti sessuali con il fidanzato della madre, come riferisce Torinotoday.

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