Matteo Pietrosanti è morto sotto gli occhi della madre, che stava assistendo all’allenamento del figlio. Nonostante un massaggio cardiaco protrattosi per oltre 20 minuti, per l’adolescente non c’è stato nulla da fare.
La Procura della Repubblica di Roma ha aperto un’inchiesta sulla morte del giovane atleta, per accertare le cause del decesso e capire se vi siano state mancanze negli accertamenti sanitari, obbligatori per l’iscrizione alla scuola calcio.
Malore durante la partita di calcio: Matteo Pietrosanti muore a 15 anni
Stava giocando una partita con l’Asd Priverno Antonio Palluzzi sul campo da calcio San Lorenzo, in provincia di Latina, quando si è accasciato a terra, senza più riprendersi.
Sono stati questi gli ultimi, drammatici istanti di vita di Matteo Pietrosanti, 15enne di Priverno, che nel pomeriggio del 3 marzo ha accusato un malore, mentre giocava a calcio con la sua squadra.
Nonostante i soccorsi e i tentativi di rianimarlo, per il ragazzo non c’è stato nulla da fare.
Stando ad alcune testimonianze, sembra che, poco prima di sentirsi male, Matteo avesse chiesto di andare in porta, perché si sentiva piuttosto stanco.
Così gli è stato concesso questo cambio di ruolo, ma in pochi istanti la tragedia. Improvvisamente Matteo si è accasciato al suolo e ha smesso di respirare.
Il primo a soccorrerlo è stato il suo allenatore, Beppe Consoli, insieme a Pierangelo Delle Donne, uno dei dirigenti della società.
I due gli hanno praticato un massaggio cardiaco, in attesa dell’arrivo dei soccorsi. Il personale sanitario giunto sul campo gli ha praticato un massaggio cardiocircolatorio, ma dopo oltre 20 minuti, è stata dichiarata la morte del giovane calciatore.
Aperta un’inchiesta
Sulla morte di Matteo Pietrosanti è stata aperta un’inchiesta, per accertare le cause del decesso del 15enne e capire se sia stata commessa qualche negligenza e capire se vi siano state mancanze negli accertamenti sanitari, obbligatori per l’iscrizione alla scuola calcio.
La tragedia è avvenuta sotto gli occhi della madre di Matteo, che stava assistendo agli allenamenti del figlio dalla tribuna.
Sotto choc i compagni di squadra del ragazzo, dell’Associazione sportiva dilettantistica Priverno Antonio Palluzzi.
La salma di Matteo Pietrosanti è stata trasferita in obitorio, a disposizione dell’Autorità giudiziaria, che nei prossimi giorni dovrebbe disporre l’esame autoptico.
Sarà l’autopsia a chiarire le cause del decesso, che, al momento, sembra essere stato provocato da un infarto fulminante.
Tanti i messaggi di cordoglio che, in queste ore, hanno riempito le bacheche social.
“Vola alto, campione”
recita uno dei post in ricordo del 15enne.