Pensioni, a marzo l’incredibile aumento: finalmente soldi in più per tutti

In arrivo l’aumento delle pensioni per il mese di marzo: due sono le novità tra cui l’applicazione delle nuove aliquote IRPEF e la rivalutazione dell’assegno previdenziale.

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Pensioni – LettoQuotidiano.it

Grazie al meccanismo di perequazione le pensioni di vecchiaia si adeguano all’inflazione. Il meccanismo si applica a tutti i trattamenti pensionistici erogati dall’INPS. Scopriamo in questa guida le date del pagamento delle pensioni di marzo.

Aumento Pensioni per il mese di marzo

Le pensioni di marzo si adeguano all’inflazione grazie al meccanismo di perequazione. Il decreto ministeriale del 17 novembre 2021, ha stabilito che la percentuale di variazione per il computo della perequazione degli assegni previdenziali è pari a 1,7% dal 1° gennaio 2022. L’adeguamento da 1,7% a 1,9% avrà effetto sui conguagli a partire dal mese di gennaio 2023.

aumento pensioni
aumento pensioni – Lettoquotidiano.it

A partire dal mese di marzo 2022 le pensioni di importo fino a 4 volte il trattamento minimo otterranno l’incremento dell’1,7%. La rivalutazione dell’1,53% verrà applicata alle pensioni superiori a 4 fino a 5 volte il trattamento minimo Inps. L’incremento dell’1,275% spetterà sulle pensioni di importo superiore a 5 volte il minimo Inps. In buona sostanza, un assegno previdenziale di importo pari a duemila euro godrà di un aumento lordo di 34 euro mensili. L’aumento di 42 euro riguarderà gli assegni previdenziali di 2.500 mensili.

Pensioni: il calendario dei pagamenti (mese di marzo)

Anche per il mese di marzo le pensioni saranno pagate in anticipo a seguito del perdurare dello stato di emergenza. Le pensioni del mese di marzo saranno erogate in anticipo a partire dal 23 febbraio e fino all’1 marzo.

A seconda dell’iniziale del cognome ecco il calendario dei pagamenti delle pensioni del mese di marzo:

  • dalla A alla B 23 febbraio
  • dalla C alla D 24 febbraio
  • dalla E alla K 25 febbraio
  • dalla L alla O 26 febbraio
  • dalla P alla R 28 febbraio
  • dalla S alla Z 1 marzo.

Pagamento Pensioni con Green PASS

Per entrare all’interno degli uffici postali e per ritirare la pensione, è necessario il green pass rilasciato in seguito a vaccino e/o guarigione. A seguito di una convenzione stipulata tra l’Arma dei Carabinieri e Poste Italiane, i pensionati over 75 anni possono delegare i Carabinieri al ritiro della pensione, la consegna della stessa pensione a domicilio per tutta la durata dell’emergenza sanitaria, evitando di doversi recare negli Uffici postali.

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