Chi si è dotato di decoder tv, a partire da oggi 8 marzo, dovrà provvedere a risintonizzare i canali della televisione per poter continuare a guardare i programmi.
Per vedere i canali avremo bisogno del digitale terrestre in alta qualità/definizione.
Decoder TV cosa cambia
Sono ormai molti mesi che siamo alla prese con la rottamazione dei vecchi apparecchi tv, da oggi 8 marzo, dovremo affrontare il blackout televisivo, per far posto al nuovo digitale terrestre, per godere di una maggiore qualità dell’immagine.
Per far fronte alle spese relativo un eventuale acquisto del nuovo apparecchio televisivo, sono stati istituiti da parte del governo dei Bonus TV Rottamazione.
Per liberarsi del vecchio televisore basterà recarsi con lo stesso presso una isola ecologica autorizzata.
Si tratta di un’agevolazione cui è possibile beneficiare per rottamare il proprio apparecchio tv comprato prima del 22 dicembre 2018. Questa è infatti la data dell’inizio dello standard di codifica HEVC MAIN 10.
Lo switch off è previsto per l’8 marzo. Per essere sicuri e verificare che il proprio televisore è ancora compatibile, sarà sufficiente sintonizzarsi sul canale 501 (Rai1 HD).
Se la visione è ancora possibile e il segnale arriva al device, vuol dire che i nuovi canali saranno ancora visibili, con una nuova ricerca.
Chiaramente, in realtà non tutti sono pronti per la rivoluzione, in ogni caso è preferibile intervenire in anticipo in caso contrario si corre il rischio di non riuscire ad avere accesso (o quasi) alle emittenti televisive e di conseguenza all’offerta televisiva.
Un passaggio partito lo scorso 20 ottobre 2021
Tra i canali che hanno già eseguito questo passaggio lo scorso 20 ottobre 2021 abbiamo le reti tv della Rai: Rai 4, Rai 5, Rai Yoyo, Rai Movie, Rai Sport + HD, Rai Gulp, Rai Storia, Rai Premium, Rai Scuola.
Tuttavia, in ogni caso, almeno fino al 31 dicembre 2022, è consentito alle emittenti nazionali i cui canali sono collocati sul controllo a distanza tra i numeri 1 e 9.
Lo stesso accade per i canali dal numero 20 in poi, di continuare a trasmettere simultaneamente in entrambe le codifiche.