Il dramma si è registrato la scorsa domenica sera sull’isola di Favignana. Il bambino è stato immediatamente soccorso e trasferito in ospedale.
Mentre i sanitari stavano disponendo il trasferimento al nosocomio di Trapani, il piccolo Libero è deceduto per le gravi ferite riportate nell’incidente.
Tragedia a Favignana: fa retromarcia e investe il nipotino di 2 anni
Una tragedia con cui dovrà certamente fare i conti per il resto della sua vita quella che ha colpito un nonno di Favignana, l’isola dell’arcipelago delle Egadi famosa per il suo mare cristallino.
La scorsa domenica sera un dramma si è abbattuto su questo lembo di terra immerso nel mare. Un anziano di 75 anni ha ucciso il nipotino di 2 anni.
L’uomo era a bordo della sua auto, quando, facendo retromarcia nel cortile di casa del figlio, ha accidentalmente investito il bambino, che si trovava nei pressi della vettura.
Il primo a prestare soccorso è stato il padre del bambino, che ha sentito un tonfo sordo nel cortile ed è corso fuori a controllare.
Immediato è scattato l’allarme. Il bambino è stato trasferito inizialmente all’ospedale di Favignana, ma le sue condizioni sono apparse subito disperate.
Quando i sanitari del nosocomio siciliano stavano disponendo il trasferimento del giovanissimo paziente all’ospedale di Trapani, il cuore del piccolo ha smesso di battere.
Sotto choc i familiari del bambino e il nonno, che è già stato ascoltato dai carabinieri. Sembra che il piccolo stesse giocando in cortile quando l’anziano lo ha investito con la sua auto.
In casa c’erano i genitori del bambino, che lo hanno immediatamente soccorso.
Bambino investito e ucciso a Brescia
Una tragedia simile è avvenuta due anni fa a Brescia, quando una donna investì il figlio di 4 anni con la sua auto, una Nissan X-Trail.
Furono le urla della madre a mettere in allarme i vicini, che allertarono i soccorsi. Il bambino venne trasferito all’ospedale civile di Brescia, e ricoverato in codice rosso nel Reparto di rianimazione pediatrica.
Le sue condizioni apparvero subito disperate, tanto che per il piccolo non ci fu nulla da fare, nonostante i soccorsi immediati.
Il padre del piccolo Giorgio, che al momento della tragedia si trovava al lavoro, raggiunse il figlio e la moglie in ospedale, dove entrambi attesero un epilogo che purtroppo non arrivò.
Sul corpo del bambino venne effettuato l’esame autoptico, che confermò come l’impatto con la vettura fosse stato la causa del suo decesso.
Sotto choc la madre del bambino, che lavora come farmacista nella città di Brescia.