Brescia, 37enne muore dopo un parto cesareo: aperta un’inchiesta per omicidio colposo

Sembra che le condizioni della donna, già madre di altri due bambini, siano peggiorate nelle ore successive al parto, fino al drammatico epilogo. 

donna incinta
Donna incinta morta a Brescia – LettoQuotidiano.it

La tragedia è avvenuta lo scorso lunedì all’ospedale di Gavardo, a Brescia. La vittima era originaria del Burkina Faso, ma viveva a Vestone con la famiglia da diversi anni.

Tragedia all’ospedale di Brescia: giovane mamma muore dopo un parto cesareo

Una tragedia su cui si sta cercando ancora di far luce quella che ha colpito una giovane mamma di 37 anni morta all’ospedale di Brescia.

La paziente, originaria del Burkina Faso, ma da anni residente a Vestone, provincia di Brescia, ha dato alla luce il suo bambino al nosocomio di Gavardo.

Il parto cesareo sembrava essere riuscito perfettamente, ma dopo l’operazione le condizioni della neo mamma si sono aggravate, fino a che i medici non ne hanno dichiarato il decesso.

Il neonato sta bene e non è mai stato in pericolo di vita.

sala parto
Sala parto – LettoQuotidiano.it

Aperto un fascicolo per omicidio colposo

Nonostante i tentativi dei medici, per la donna non c’è stato nulla da fare. Le indagini sono state affidate ai Carabinieri e coordinate dal pubblico ministero Claudia Passalacqua della Procura di Brescia.

Gli inquirenti hanno sequestrato la cartella clinica, per ricostruire gli attimi che hanno preceduto la tragedia.

La giovane mamma lascia il marito e altri due figli piccoli, che la attendevano a casa dopo il parto.

Nelle prossime ore verrà disposto l’esame autoptico, per chiarire le cause del decesso della 37enne e accertare eventuali responsabilità.

Lo scorso febbraio una tragedia simile era avvenuta a Napoli, dove una giovane mamma di 33 anni era morta dopo aver dato alla luce suo figlio.

Il 1° febbraio scorso, dopo una settimana di positività al covid, la donna era stata ricoverata in ospedale e sottoposta a un parto cesareo.

Colpita da una polmonite interstiziale bilaterale, tipica del coronavirus, la neo mamma non ce l’ha fatta.

Dopo giorni di ansia e paura per il suo bimbo, nato alla 33esima settimana di gestazione, fortunatamente il piccolo è riuscito a salvarsi.

Come riferisce Il Messaggero, nel reparto di rianimazione del Policlinico di Napoli in pochi mesi sono 4 le giovani donne incinte, su 11 ricoverate, venute a mancare dopo essere risultate positive al Covid.

Per quanto riguarda il parto cesareo, possono essere varie le motivazioni che portano alla scelta di sottoporsi all’intervento, piuttosto che optare per il parto naturale, tra cui parto gemellare, dimensione o posizione del bambino in fase di travaglio.

Il nostro Paese è attualmente sesto nella classifica europea. Al primo posto si piazza Cipro, con il 54,8% di parti cesarei, all’ultimo la Finlandia, con il 16,5%.

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