Kiev, la piccola Victoria sopravvive ai bombardamenti: la mamma l’ha protetta con il suo corpo

Olga stava allattando la bambina, quando le schegge di un missile hanno colpito la loro casa a Kiev.

Olga e la piccola Victoria
Olga e la piccola Victoria – LettoQuotidiano.it

Mamma e figlia sono state trasferite all’ospedale Ohmatdit Children’s. Presto Olga e suo marito cercheranno di lasciare la città, per mettere in salvo la loro famiglia.

Mamma salva la figlia neonata dai bombardamenti

Una foto-simbolo, l’ennesimo racconto silenzioso di un orrore senza fine, dopo quella della donna incinta che non è riuscita a sopravvivere all’attacco russo e con lei ha portato anche la bambina che aveva in grembo.

Questa volta la protagonista dello scatto, che in poche ore ha fatto il giro del mondo, ce l’ha fatta, ma il timore è che una bomba possa mettere per sempre fine ai suoi sogni.

Olga, giovane mamma di 27 anni, vive a Kiev, la capitale ucraina martoriata dai bombardamenti russi.

Proprio qualche giorno fa, le schegge di una bomba hanno colpito la loro casa a Kiev. In quel momento Olga stava allattando la piccola Victoria, un fagottino paffuto di un mese e mezzo.

È stato quel suo gesto così naturale a compiere il miracolo. Olga ha protetto la figlia con il suo corpo, proprio mentre la loro casa veniva distrutta dalle bombe.

Poi i vicini di casa le hanno aiutate a salire su un’ambulanza, che le ha portate all’ospedale pediatrico di Ohmatdit.

Mamma e figlia stanno bene, a parte una ferita alla testa per Olga e qualche lieve graffio per la piccola, nessuna delle due è in pericolo di vita.

La fuga dall’Ucraina

Nelle prossime settimane Olga e suo marito Dmytro, insieme alla loro piccola, proveranno a fuggire da Kiev.

“Non l’abbiamo fatto finora perché avevamo paura di affrontare un viaggio del genere con lei così piccola. Quando è iniziato tutto aveva solo due settimane. Ora però è arrivata l’ora di andare via, ci proveremo”

ha detto la neo mamma.

Se quella mattina la piccola Victoria non fosse stata nel letto con sua madre, è quasi certo che non sarebbe sopravvissuta all’attacco.

L’abbraccio caldo di Olga l’ha protetta, come solo una madre sa fare.

bombardamenti in Ucraina
Bombardamenti in Ucraina – LettoQuotidiano.it

Intanto il conflitto è entrato nel suo 28esimo giorno. La Russia ha annunciato che ricorrerà alle armi nucleari soltanto se il Paese dovesse subire minacce.

Nella notte le bombe hanno colpito e distrutto un ponte a Chernihiv, a 130 chilometri da Kiev, un passaggio cruciale per l’evacuazione dei civili.

Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha chiesto il rilascio di un convoglio ucraino catturato dai russi.

A Mariupol sarebbero almeno centomila le persone rimaste intrappolate nella città ormai nelle mani degli invasori, mentre si attende l’apertura di 9 corridoi umanitari per l’evacuazione dei civili.

 

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