È arrivato il momento, anche quest’anno, di spostare in avanti le lancette dell’orologio per il ritorno dell’ora legale. Ma quando bisogna farlo?
L’ora legale permetterà un risparmio di ben 190 milioni di Euro, come fa sapere la società che gestisce la rete di trasmissione nazionale.
Ora legale 2022: data e modalità
Sta per tornare anche quest’anno l’ora legale e a breve arriverà, come di consueto nel mese di marzo, il cambio di lancette.
Il passaggio all’ora legale significa dormire un’ora in meno, ma un risparmio in termini di energia elettrica, visto che si avranno a disposizione più ore di luce.
Quando dovremo spostare in avanti di un’ora le lancette dell’orologio?
Il passaggio all’ora legale avverrà nella notte tra il 26 e il 27 marzo prossimi, (sabato – domenica), quando le lancette passeranno dalle 2 alle 3.
Molti esperti definiscono il cambio d’ora come un vero e proprio cambio di fuso orario, che può avere gli stessi effetti collaterali di un jet lag, quali insonnia e stanchezza.
Con il passaggio all’ora legale il nostro Paese risparmierà oltre 190 milioni di euro e consumerà circa 420 milioni di kilowattora di energia in meno, secondo le stime di Terna, la società che gestisce la rete di trasmissione nazionale.
“Spostando in avanti le lancette di un’ora, si ritarda l’uso della luce artificiale in un momento in cui le attività lavorative sono ancora in pieno svolgimento”
si legge in una nota della società.
Quando verrà abolito il cambio dell’ora?
Da diverso tempo si discute in Italia e nel resto d’Europa riguardo a una possibile abolizione del passaggio dall’ora solare all’ora legale.
Nel 2018 il Parlamento Europeo ha approvato un decreto che prevede di abolire l’obbligo, fermo restando che ogni Paese membro possa scegliere se farlo o meno.
L’organo comunitario ha comunque spinto per una decisione unitaria a livello europeo.
Si avrà tempo fino alla fine del 2022 per aderire o meno alla risoluzione del Parlamento. Al momento il nostro Paese ha confermato il cambio dell’ora.
Tra il 2004 e il 2020, l’Italia ha risparmiato 1,7 miliardi di euro con l’ora legale.
A chiedere l’abolizione dell’ora legale sono perlopiù i Paesi del Nord Europa, quali Finlandia, Estonia e Svezia, che non hanno mai beneficiato dell’ora in più di luce solare, vista la loro vicinanza al Polo Nord.
Nel frattempo, non resta che spostare le lancette in avanti di un’ora il prossimo fine settimana e godersi un po’ di sole in più, fino al prossimo ottobre, quando si tornerà di nuovo all’ora solare.