È possibile riutilizzare l’acqua della pasta? È buon consiglio non buttarla in quanto potresti risparmiare sulla bolletta energia elettrica e gas.
L’acqua è una risorsa davvero preziosa e non deve essere assolutamente sprecata. Ci sono delle buone regole da seguire per utilizzare in modo corretto l’acqua e per evitarne lo spreco ed il consumo eccessivo.
Per un uso più efficiente dell’acqua sarebbe opportuno riciclare e riutilizzare in ambito domestico l’acqua della pasta, che versiamo nel lavandino della cucina.
Spreco acqua: il problema deve essere risolto
Un consapevole consumo di acqua potrebbe migliorare la situazione ambientale e potrebbe consentire ad ognuno di noi di ridurre gli sprechi domestici, con il conseguente risparmio dei costi in bolletta luce e gas.
Il problema dello spreco della risorsa idrica nel mondo è al centro dell’attenzione e deve essere affrontata con urgenza.
Per la sopravvivenza del Pianeta, per ridurre le spese in bolletta e per fronteggiare la siccità e la crisi idrica, ogni famiglia dovrebbe adottare comportamenti virtuosi volti ad avere un consumo d’acqua più cosciente, responsabile e sostenibile.
Riutilizzare l’acqua di cottura della pasta è un ottimo metodo per risparmiare i consumi domestici, che impattano sul bilancio familiare.
Acqua cottura della pasta: come riutilizzarla per ridurre i consumi?
Un metodo efficace per ridurre i consumi domestici e per risparmiare sulle bollette luce e gas è riutilizzare l’acqua di cottura della pasta.
L’acqua di cottura della pasta può essere conservata e lasciata raffreddare per essere impiegata in molteplici utilizzi.
Una volta raffreddata l’acqua di cottura della pasta può essere utilizzata per innaffiare le piante ed i fiori nei vasi o nell’orto.
Essendo ricca di amidi, l’acqua di cottura della pasta può essere utilizzata per condire ed insaporire i primi piatti o per cucinare i sughi di carne, per cucinare i legumi, i ceci, le zuppe e per preparare le torte di verdura.
Con l’acqua di cottura della pasta è possibile lavare i piatti a mano: basta versare l’acqua nel lavandino (chiuso con un tappo) ed è necessario aggiungere un po’ di sapone per i piatti.
L’acqua di cottura della pasta è utilizzabile anche per fare delle creazioni di pasta di sale: bastano solo pochi ingredienti facilmente reperibili in dispensa, tra cui il riso ed il sale.
Essendo ricca di amido e di sali minerali, l’acqua di cottura della pasta può essere utilizzata per fare un pediluvio serale emolliente e rigenerante.