Ti diamo una dritta per abbassare efficacemente l’indice glicemico: al posto della farina usa il cereale che ti suggeriamo. E’ un’alternativa perfetta che, oltre a regolare la glicemia, abbassa il colesterolo ed apporta altri importanti benefici alla salute.
Molti pensano che i cereali più nutrienti siano riso, grano, avena, mais, quinoa. Sono in pochi a valutare l’elevato valore nutritivo dell’amaranto. Varie organizzazioni nel mondo (tra cui la NASA) lo definiscono uno dei migliori alimenti al mondo.
Farina: l’alternativa sana è l’amaranto
L’amaranto è un alimento molto più sano della farina e può sostituirla perfettamente.
E’ ricco di proteine, amminoacidi (lisina e metionina), carboidrati (a lento assorbimento), fibre, ferro, calcio, potassio e fosforo.
Non contiene glutine, è ricco di vitamine e minerali, contiene squalene (acido antiossidante che contrasta le malattie croniche).
Amaranto: gli effetti benefici sulla salute
I benefici offerti dall’amaranto sono sia nutrizionali sia medicinali.
Ecco quali sono:
- Regola la glicemia, quindi è adatto per i diabetici. Ha un basso indice glicemico (35) ed è indicato anche per chi è intollerante al glucosio;
- Abbassa il colesterolo nel sangue a tutto vantaggio del cuore (previene le malattie cardiache) perché è ricco di grassi polinsaturi;
- Rinforza le ossa riducendo i sintomi causati dall’osteoporosi perché contiene calcio, magnesio e fosforo;
- Riduce lo stress in quanto favorisce la produzione di serotonina e triptofano;
- Favorisce le prestazioni cerebrali;
- Rinforza i capelli e viene inserito anche nelle creme per la cura della pelle;
- E’ un valido alleato per la gravidanza e l’allattamento essendo ricco di calcio e ferro.
Consumato regolarmente, questo alimento fornisce nutrienti in quantità elevate ed è consigliato a tutti, anche a persone affette da diabete, obesità, ipertensione, anemia, donne in gravidanza.
Come consumare l’amaranto
L’amaranto può essere assunto come farina, olio o seme.
La farina può essere usata per la preparazione di pane, torte, biscotti, panatura, besciamella.
I semi si possono bollire, consumare saltati, aggiunti in insalata, biscotti, germogli, muesli, frullati, popcorn.
L’olio estratto dal seme dell’amaranto serve per friggere o preparare dolci, per condire insalate.
Le foglie dell’amaranto sono ottime per preparare infusi o aggiungerle nelle insalate dopo averle bollite.