L’abitudine di versare dell’olio nella pasta che bolle è dovuto a diverse necessità, come quella di non fare “appiccicare” la pasta nella fase di cottura.
Il motivo di questa azione è dovuto alla prerogativa dell’olio che, essendo “scivoloso”, si suppone che una volta nella pentola tenda ad isolare ogni singolo pezzo di pasta.
Cottura alimenti: la pasta
La cottura della pasta è un’azione tra le più comuni, considerato che l’abbiamo compiuta innumerevoli volte. Una tecnica consolidata dalle volte che lo hanno fatto le nostre nonne e mamme, quando eravamo piccole.
La nostra sola osservazione ha fatto si che in seguito, venissero ripetuti i medesimi gesti per preparare un’ottima pasta.
Tuttavia per essere sicuri di servire una pasta perfetta ora sappiamo che le paste di semola di grano duro 100% italiane, sono più buone quando sono trafilate al bronzo. Oppure che la pasta integrale è ricca di fibre e sali minerali.
Insomma oltre alle informazioni delle nostre mamme, abbiamo acquisito maggiori conoscenze. Tuttavia la cottura della pasta, la facciamo ancora seguendo gli stessi gesti, e ripetendo a volte gli stessi errori, come l’olio nella pasta che bolle.
Olio nella pasta che bolle
La cottura della pasta è stato più volte dibattuto, e potrebbe riservare comunque ancora sorprese, come la considerazione che possiamo cuocere la pasta a fornello spento. Questo perché una volta raggiunto il grado di bollore, la pasta cuoce ugualmente con grande risparmio energetico.
Anche l’abitudine di versare dell’olio nella pasta che bolle è una credenza, che deriva dal non volersi ritrovare con la pasta incollata o appiccicata sul fondo della pentola.
Alla fine sull’argomento sono intervenuti, oltre che gli chef alcuni scienziati, che hanno finito con l’essere d’accordo su di un fatto: versare l’olio d’oliva all’acqua della pasta non serve.
Questo deriva dal fatto che l’olio non si miscela all’acqua. Sono altre le accortezze a cui fare attenzione per avere una pasta perfetta. Come ad esempio versare il sale quando bolle l’acqua.
Questo eviterà alla pasta di assumere un sapore “ferroso”, e la quantità di sale dovrebbe essere di circa 7g per 100 g di pasta. Inoltre la fiamma del fornello non deve oltrepassare i bordi della pentola.
Se avete paura che la pasta venga troppo cotta, una volta spento il fornello meglio unire un po’di acqua fredda nella pentola, per interrompere l’ebollizione. Questo impedirà alla pasta di scuocere e potremo usare la schiumarola per estrarre la pasta.