L’ora legale è ormai alle porte, tutti pronti a spostare gli orologi? Con la primavera è di ritorno l’ora legale 2022 manca davvero poco.
Amanti delle passeggiate al sole, il tempo è propizio la notte tra sabato 26 marzo e domenica 27 marzo 2022 entrerà in vigore l’ora legale.
Ora legale
Con il suo arrivo dormiremo un’ora in meno, tuttavia il risparmio di energia dovrebbe portare un po’ di sollievo alle entrate degli italiani. La transizione dall’ora legale all’ora solare, rappresenta a sua volta una strategia progettata in modo tale da consentire un risparmio di energia elettrica e quindi di costi.
Nel periodo estivo (dal 28 marzo al 31 ottobre) l’anno passato è stato possibile realizzare un risparmio di circa 450 milioni di kWh di elettricità.
Questo ha significato una riduzione di 215.000 tonnellate di emissioni di CO2 nell’atmosfera. Inoltre, dal punto di vista dei costi, è calcolato che si risparmieranno qualcosa come 105 milioni di euro.
Queste cifre significative, sono la prova di come l’ora legale faccia risparmiare denaro ed energia.
Ricordiamo che a livello nazionale, in 17 anni, cioè fino al 2021, il volume del consumo di elettricità sarebbe stato ridotto di circa 10 miliardi di kWh, consentendo un risparmio di circa 1,7 miliardi di euro.
Lo spostamento all’ora legale permetterebbe di usufruire di una percentuale superiore di luce solare diretta e un minor consumo di elettricità.
Direttive europee
In tutti i paesi dell’UE è obbligatorio regolare gli orologi avanti e indietro per sfruttare al meglio le ore di luce solare. Del resto, a stabilire il sistema di alternanza è la Direttiva Europea 200/84/CE, secondo la quale l’ora legale deve entrare l’ultima domenica di marzo e l’ora solare in vigore l’ultima domenica di ottobre.
La Commissione europea considera conveniente questo sistema di alternanza in vari campi, dalle comunicazioni ai trasporti, come nella salute e relativamente al turismo.
Nonostante questo si stanno effettuando delle valutazioni e considerando eventuali soppressioni del sistema di alternanza.
Questo è dovuto alle diverse idee circa la validità dell’ora legale.
In merito l’Unione Europea sta considerando le diverse posizioni, in cui l’Italia si mostra a favore, ancora di più dopo la crisi energetica che si sta vivendo.
Per coloro che sono contrari all’ora legale il motivo è dovuto ai problemi che si riscontrano a livello fisico. Infatti quanti non riescono ad abituarsi, parlano di malesseri come ad esempio insonnia ed emicrania, ma anche cambio di umore e alterazioni dell’appetito.
I problemi si possono superare abituandosi lentamente ed alternando in maniera regolare ore di sonno e ore di veglia.