Crampi addominali, gonfiore, cambiamenti del colore dell’urina e delle feci, itterizia, pelle sensibile e reflusso gastroesofageo sono tra i principali sintomi dell’intossicazione del fegato. Ci sono due alimenti che, se abbinati insieme, possono risultare davvero fatali per la salute del nostro fegato.
Quali sono i due alimenti che abbinati insieme intossicano il fegato? Basta conoscere la composizione chimica di questi due alimenti per capire il motivo per il quale non devono essere consumati insieme.
Intossicazione del fegato: occhio a questi sintomi
I sintomi del fegato intossicato sono gli stessi di quelli dell’epatite virale. L’epatotossicità è la capacità di una sostanza chimica di procurare un danno al fegato.
Uno dei sintomi più comuni di tossicità epatica è l’affaticamento cronico. Molte persone con fegato intossicato si sentono letargiche come se non avessero dormito affatto.
La ricerca scientifica dimostra che l’ittero è uno dei primi segni di problemi al fegato. Quando si verifica l’ittero, il fegato non riesce a filtrare correttamente il sangue di bilirubina, un pigmento nella bile che viene creato nel fegato.
Anche la diarrea è un sintomo molto comune. Quando quello che mangiamo ci fa male si avverte una certa pressione e un malessere generale. La diarrea è uno dei sintomi della reazione al cattivo funzionamento dell’apparato digerente e degli organi emuntori.
Stanchezza, malessere, spossatezza e sensazione di sonnolenza continua sono altri sintomi tipici dell’intossicazione epatica.
Intossicazione del fegato: ecco i due alimenti da evitare
La chimica ci insegna che è meglio evitare il consumo combinato dei cibi alcalini e di quelli acidi. Cetrioli e pomodori hanno effetti opposti sull’organismo umano.
Per la digestione di pomodori e cetrioli, il corpo ha bisogno di diversi enzimi. Entrando nello stomaco e nell’intestino, la combinazione di queste verdure favorisce la formazione di gas.
La combinazione di cetrioli o pomodori provoca iperacidità gastrica, che cagiona il bruciore di stomaco, uno dei sintomi più comuni nelle patologie che riguardano il tratto gastrointestinale superiore.
Sia il cetriolo che il pomodoro contengono vitamina C. La vitamina C contenuta nei pomodori è l’acido ascorbico, mentre quella contenuta nei cetrioli è l’ascorbinasi. Queste due sostanze neutralizzano gli effetti benefici l’una dell’altra. Per questo, i nutrizionisti consigliano di evitare il consumo combinato dei pomodori e dei cetrioli.