Sono diversi i fattori in grado di influenzare le possibilità di avere una glicemia alta e di sviluppare il diabete, molti sono modificabili.
La dieta e l’esercizio fisico sono la chiave per contrastare il diabete, inoltre molte cattive abitudini aumentano il rischio di soffrire di diabete.
Cattive abitudini che portano ad avere la glicemia alta
Chi è a rischio di diabete? Questa domanda fatta al proprio medico una diecina anni fa, probabilmente avrebbe dato come risposta: “le persone anziane, gli obesi o una persona con una storia familiare”.
Tuttavia oggi, il diabete si è trasformato in una sorta di epidemia, di fatto sta rapidamente guadagnando lo status di una potenziale epidemia a causa del crescente numero di persone che ne sono affette.
Il fatto più preoccupante è che anche il diabete tra i giovani adulti è in aumento, grazie allo stile di vita sedentario, e a diverse cattive abitudini di vita, questa condizione sta diventando più comune che mai.
Nell’aumento della prevalenza dell’insulino-resistenza tra la popolazione lo stile di vita gioca un ruolo cruciale. Fattori come la mancanza di attività fisica, cattive abitudini alimentari, mancanza di sonno e stress aumentano il rischio di diabete.
Inoltre, più della vecchiaia, è l’obesità che sta diventando la principale causa di diabete di tipo 2.
Secondo gli esperti, l’allargamento del giro vita è una delle principali cause di diabete e malattie cardiache in tutto il mondo.
L’accumulo di grasso intorno al busto spesso provoca ipertensione e livelli di zucchero nel sangue, condizione non si verifica durante la notte.
Ci sono alcune cattive abitudini che aumentano il rischio di diabete. Piccoli ma significativi cambiamenti nello stile di vita possono aiutarti a fermare la malattia o tenerla sotto il tuo controllo.
Diabete e alimentazione
Lo abbiamo letto molto spesso che l’alimentazione gioca un ruolo importante nel controllo della glicemia alta. Mangiare cibi integrali al posto dei cibi raffinati o delle farine bianche industriali è di aiuto.
Mangiare carboidrati complessi come riso integrale, pane integrale, farina d’avena, ecc. ti fa sentire pieno di stomaco più a lungo.
Richiedono più tempo per essere digeriti, rilasciando energia lenta ma continua per una lunga durata. Oltre a questo, si tiene un conteggio delle calorie.
Una cattiva abitudine in cui spesso si incorre quasi senza accorgersene è al mattino con la colazione, un pasto decisamente importante per affrontare la giornata.
Saltare la colazione: correre fuori di casa, mancare deliberatamente la colazione è diventata una routine per la maggior parte di noi. Durante le ore di punta della mattina, la colazione sembra più un’attività che richiede tempo che una necessità.
Coloro che saltano la colazione hanno maggiori probabilità di consumare più calorie e cibi grassi durante il giorno. Assicuratevi di includere a colazione proteine e grassi e carboidrati ricchi di fibre, come frutta intera o toast di cereali integrali.
Il caffè non è proibito, ricerche hanno confermato che un uso moderato di caffè riduce il rischio di diabete di tipo 2 del 6%.