La mamma della piccola Nicole ha ammesso di essere uscita di casa per pochi minuti la sera di sabato, quando è scomparsa la figlia di 5 anni dalla sua abitazione di Sant’Angelo Limosano, provincia di Campobasso.
La bambina è stata ritrovata l’indomani mattina a circa due chilometri di distanza da casa. Dopo qualche ora in ospedale per i controlli di routine, Nicole ha fatto ritorno dalla sua famiglia.
La scomparsa della piccola Nicole
Quattordici ore di paura quelle vissute dalla famiglia della piccola Nicole, la bimba di 5 anni scomparsa lo scorso sabato sera dalla sua abitazione di Sant’Angelo Limosano e ritrovato la domenica mattina seguente.
A ritrovare la piccola è stato il vice ispettore Rosario Serago, che ha notato un giubbettino rosa tra i rovi e ha tratto in salvo la bambina.
La piccola Nicole è stata trovata in buone condizioni di salute, nonostante la notte trascorsa al freddo.
Trasferita all’ospedale Cardarelli di Campobasso, è stata dimessa dopo i controlli medici e ha potuto fare ritorno a casa.
La bambina era sola in casa
Dopo aver inizialmente dichiarato di trovarsi nell’altra stanza con il figlio più piccolo, la mamma della piccola Nicole ha poi ammesso di aver lasciato la bimba sola in casa quella sera.
Pochi minuti, che però sono bastati a far perdere le tracce della bambina.
Non è ancora certo se la piccola sia uscita da sola o sia stata aiutata da qualcuno. Saranno gli inquirenti a far piena luce sulla vicenda.
Di certo c’è che, quando è rientrata a casa, la mamma della bambina ha trovato una sedia accanto al davanzale e la finestra aperta.
Così ha iniziato a cercare la piccola fuori casa. Non riuscendo a rintracciarla, ha chiamato il marito e poi entrambi hanno chiesto aiuto alle forze dell’ordine.
Un dispiegamento immediato di uomini e mezzi ha consentito la risoluzione del caso in poche ore, ma i dubbi sulla vicenda sono ancora tanti.
Come riferisce Fanpage, infatti, sembra che gli inquirenti stiano indagando su un parente, che potrebbe aver attirato la bambina fuori casa per punire la madre, ma l’ipotesi è ancora tutta da verificare.
Si indaga anche su alcuni messaggi che i parenti della bambina si sono scambiati mentre erano in corso le ricerche della piccola Nicole.
Messaggi che sarebbero stati poi cancellati dalle chat.
Al momento sulla madre della bambina pendono le accuse di omessa custodia e abbandono di minore.