La bambina è stata ricoverata all’ospedale Buccheri La Ferla prima e al Di Cristina di Palermo poi. Il papà è stato invece denunciato per detenzione di sostanze stupefacenti.
In pochi mesi, quello della bambina di un anno e mezzo è il settimo caso registrato nella città di Palermo. Lo scorso gennaio un’altra bambina di 18 mesi era arrivata nello stesso ospedale con lo stesso malessere, che si era poi scoperto essere derivato da un’ingestione di cannabis.
Shock a Palermo: bimba di 18 mesi ingerisce hashish
Avrà approfittato di un momento di distrazione del padre per ingerire un piccolo panetto di hashish che il genitore ha lasciato incustodito in casa.
Quando la piccola di 18 mesi ha iniziato a stare male, l’uomo l’ha portata in ospedale, il Buccheri Ferla prima e il Di Cristina di Palermo poi, e da lì la scoperta delle origini del malessere.
Quello della piccola di un anno e mezzo è solo l’ultimo di una lunga serie di casi simili. Come capitato precedentemente, la bambina ha ingerito il panetto di droga e poi ha iniziato a stare male.
Le analisi svolte dal personale sanitario del nosocomio siciliano hanno confermato i sospetti. La bambina è stata quindi trattenuta in ospedale e le sue condizioni sarebbero piuttosto gravi.
Il padre è stato denunciato per possesso di sostanze stupefacenti e segnalato alla Prefettura, come riferisce Skytg24.
La bambina è stata inizialmente soccorsa dai sanitari dell’ospedale Buccheri La Ferla dai genitori, poi, in un secondo momento, è stata trasferita al Di Cristina del capoluogo siciliano.
Settimo caso in pochi mesi
Quello della piccola arrivata al Buccheri prima e al Di Cristina poi non è il primo caso del genere che si è registrato in Sicilia negli ultimi mesi.
Finora sono infatti sette le le denunce sporte dai sanitari del Di Cristina che hanno poi dato il via alle indagini.
Per alcuni di quei bambini è scattata anche una segnalazione ai servizi sociali.
“SIAMO PREOCCUPATI PER QUESTI EPISODI CHE RISCONTRIAMO SEMPRE PIÙ SPESSO. SI TRATTA DI EPISODI GRAVISSIMI PERCHÉ ATTEGGIAMENTI SUPERFICIALI POSSONO METTERE A REPENTAGLIO LA VITA DEI BAMBINI”
aveva dichiarato qualche tempo fa a la Repubblica la procuratrice per i minorenni di Palermo, Claudia Caramanna.
Sul caso della bambina di 18 mesi arrivata due giorni fa al Buccheri la Ferla indaga ora la Procura di Palermo.
Il rischio, in alcuni casi, è che i genitori vengano accusati di mancata custodia e possano vedersi tolti i figli.