Con l’arrivo della primavera, possiamo dire ai termosifoni addio, tuttavia possiamo cercare delle soluzioni a che la casa resti calda, anche con i termosifoni spenti.
Alcuni di questi trucchi e alternative, torneranno utili quando una volta finita l’estate vorremo accendere i riscaldamenti, soprattutto dopo le conseguenze che la guerra in Ucraina ha portato in Europa.
Termosifoni addio
Tuttavia considerati i tempi, con le temperature ancora ai minimi possiamo ancora cercare di avere la casa calda ma senza spendere una fortuna di elettricità.
Il particolare periodo storico ci impone di prendere misure precauzionali, non solo per questi giorni, ma anche per l’inverno prossimo, che si preannuncia carico di incertezze.
A seguito delle pressioni su Putin, perché si possa fermare la guerra in Ucraina all’Europa viene chiesto di applicare più sanzioni. Inoltre si sta andando verso un totale e immediato embargo su gas, petrolio e carboni russi.
Riscaldamenti alternativi
Solitamente le stufette elettriche o i termoventilatori, sono impiegati nelle doppie case al mare, quando non si pensa di avere bisogno di riscaldarsi.
Una valida alternativa alle giornate più fresche del solito. Oppure sono impiegati in bagno, la zona della casa più fredda.
Usato per contro circa 2 ore la mattina e il pomeriggio, vuol dire 8 kilowattora al giorno, ossia più o meno 2,8 euro giornaliere.
Di stufe elettriche sul mercato possiamo trovare, quelle a convezione, che scaldano l’aria che passa attraverso una resistenza elettrica, oppure per irraggiamento. In questo caso il calore viene trasmesso da raggi infrarossi, si tratta in entrambi i casi di apparecchiature che consumano molta energia.
Il condizionatore per risparmiare
Un’ottima alternativa è il climatizzatore, se messo in confronto alle stufe elettriche, in quanto consuma meno energia.
In particolare il climatizzatore risulta essere una scelta preferibile anche alla caldaia, in quanto i climatizzatori a pompa di calore possono trasformare un kilowattora della rete elettrica in 4 kilowattora termici.
Il termostato, può influire di molto sui consumi energetici per questo è bene impostare il termometro sui 18 gradi, utilizzando gli split dove siamo soliti soggiornare maggiormente.
Idealmente nelle camere da letto basterà accendere solo pochi minuti prima di andare a dormire e prima di alzarsi al mattino.