Uno dei protagonisti di Un posto al sole è vivo per miracolo: è sopravvissuto, infatti, a malattie terribili. Vediamo di chi si tratta.
Un posto al sole è una delle serie più longeve della televisione italiana.
Un posto al sole: un personaggio ha rischiato di morire
Nata nel 1996, Un posto al sole vanta all’attivo ben 26 stagioni. Sin dalle prime puntate, il pubblico ha amato le ambientazioni ma soprattutto i personaggi che lo animano. Conseguentemente, anche la vita privata dei protagonisti della soap opera ha iniziato ad interessare i telespettatori.
Alcuni non immagineranno mai che uno dei protagonisti di Un posto al sole ha rischiato di morire. Si tratta di Patrizio Rispo che, nella serie, interpreta il ruolo di Raffaele Giordano. Rispo è stato colpito da un cancro alla prostata e ci ha tenuto a raccontare la sua esperienza e di come sia importante la prevenzione.
Un cancro scoperto per caso
Patrizio Rispo ha raccontato di aver scoperto di avere un cancro alla prostata per caso. Infatti, gli era stato chiesto, in qualità di attore, di essere testimonial di una campagna. E’ accaduto sei anni fa.
L’attore avrebbe dovuto sottoporsi all’operazione nel 2016 ma, una volta sotto i ferri, si interruppe l’alimentazione della corrente. Gli dissero di ritornare alla sera ma la corrente non tornò per tutta la giornata. Rispo interpretò la mancanza di corrente come un segnale di sua madre, probabilmente non voleva che si operasse.
Soltanto nel corso di quest’anno, l’attore è riuscito a farsi asportare il tumore. In realtà, ne aveva due:
“Ho convissuto bene con la malattia, perché temevo di più le conseguenze dell’operazione”.
Ha raccontato a Il Mattino dicendo anche che, grazie alla sua attesa vigile, ha potuto fare notevoli passi avanti.
Dopo questo episodio anche Raffaele Giordano in Un Posto al Sole divulga la prevenzione. Per l’attore è stata fondamentale come pure le innovazioni tecnologiche che gli hanno consentito di operarsi. Oggi anche lui, con tutti quelli che incontra, sollecita a fare controlli e screening, come quelli offerti gratuitamente in diverse iniziative. Egli stesso ha affermato che:
“sostenere campagne di prevenzione perché sono l’unica grande difesa dalle malattie, come dimostra quel che è successo a me. Ma la prima medicina è nella testa”.
Ci auguriamo che l’attore abbia sconfitto per sempre la malattia e possano farli anche tutti coloro che ne soffrono.