I due, entrambi di etnia rom, sono stati arrestati e condotti nel carcere di Vercelli, con l’accusa di violenza sessuale aggravata su minore, sfruttamento della prostituzione minorile e maltrattamenti in famiglia.
Le indagini sono partite nell’aprile dello scorso anno, quando gli agenti della Squadra Mobile hanno scoperto che l’adolescente veniva venduta a clienti anziani, che abusavano di lei.
Orrore a Vercelli: bambini frustati e maltrattati
Un racconto dell’orrore quello che arriva da Vercelli, dove questa mattina gli agenti di Polizia hanno tratto in arresto 5 persone.
Tra loro, due genitori, marito e moglie, di etnia Rom, accusati di violenza sessuale aggravata su minore, sfruttamento della prostituzione minorile e maltrattamenti in famiglia.
Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, la coppia frustava e minacciava i due figli più piccoli, di 1 e 2 anni, e costringeva la figlia 13enne a prostituirsi.
Le indagini sono partile nell’aprile dello scorso anno, quando la Squadra Mobile di Vercelli aveva una serie di indagini nei confronti della coppia di coniugi.
I due offrivano la figlia adolescente a vari clienti, perlopiù anziani, che in cambio pagavano per la prestazione sessuale ricevuta dall’adolescente.
Arrestate 5 persone
Come riferisce Tgcom24, questa mattina gli agenti hanno fermato 5 persone, tra cui i genitori delle 3 vittime di violenza e alcuni clienti della figlia adolescente.
Due persone (i coniugi rom) sono finite in carcere, due ai domiciliari e per una di loro è scattato l’obbligo di dimora.
Per i due coniugi le accuse sono di violenza sessuale aggravata su minore, sfruttamento della prostituzione minorile e maltrattamenti in famiglia.
Stando a quanto ricostruito durante le indagini, i tre figli della coppia erano “totalmente assoggettati al volere dei genitori e costretti a subire maltrattamenti fisici come frustate.”
I bambini erano continuamente picchiati con una frusta e minacciati, con frasi del tipo:
“Ti ammazzo, ti brucio gli occhi”.
Questa mattina, a seguito dell’arresto dei due coniugi, i tre fratelli sono stati tolti ai genitori e posti in una struttura protetta.
Nelle prossime settimane saranno disposti degli incontri protetti con uno psicologo, per ascoltare la testimonianza della 13enne, essendo i due fratellini troppo piccoli per raccontare l’orrore subito.
I due genitori, un trentanovenne ed una quarantenne, entrambi di origine rom e con precedenti per reati contro il patrimonio e la persona, sono finiti in carcere.
La figlia veniva venduta per 20 euro o qualche dose di droga.