Giusi Ferré inventò la celebre rubrica “Buccia di banana” nella quale commentava le cadute di stile dei vip.
Il cordoglio di colleghi e amici per la scomparsa della giornalista milanese, che nella sua lunga carriera ha collaborato con numerose testate, tra cui Epoca, Linea Italiana, Linea Sport, L’Europeo e Io Donna.
Morta Giusi Ferré
Addio alla storica firma della moda Giusi Ferré. La giornalista si è spenta all’età di 76 anni, dopo una lunga malattia.
A dare la notizia della sua scomparsa Il Corriere della Sera, con cui Giusi Ferré aveva lavorato in passato.
Giuseppina Ferré, questo il suo vero nome, è nata a Milano nel 1946. Nel 1975 si era iscritta all’Ordine dei Giornalisti.
Nel corso della sua lunga carriera ha collaborato con numerose testate, tra cui Epoca, l’Europeo, per il quale firmò la storica intervista a Miuccia Prada, il settimanale Amica, IO Donna e il femminile del Corriere della Sera.
Sua l’idea di realizzare la famosa rubrica Buccia di banana, nella quale commentava le cadute di stile dei vip.
Buccia di banana è diventato poi anche un docureality.
Giusi Ferré è stata anche giudice per il programma Italia’s Next Top Model.
Tra le sue opere più famose: “Timberlandia” (1987), “Alberta Ferretti: lusso, calma, leggerezza” (1998), che aveva avuto un enorme successo, “Gianfranco Ferré: la poesia del progetto” (1998), “Gianfranco Ferré: itinerario” (1999), “Now and…Moncler 1952-2002” (2002).
Il cordoglio di colleghi e amici
Giusi Ferré si è spenta nella notte nella sua casa milanese. Malata da tempo, aveva seguito fino all’ultimo sfilate ed eventi di moda.
La notizia della sua dipartita ha destato profondo cordoglio nel mondo della moda e del giornalismo.
Tanti i messaggi sul web per ricordare l’eccentrica giornalista, punto di riferimento per diverse generazioni.
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“Curiosa, saltellava con eleganza dalle recensioni delle sfilate di moda ai corsivetti sul mondo della tv. Citava Flaiano ma la divertiva l’idea di intervistare Elettra Lamborghini. Ha vissuto e raccontato gli anni d’oro della moda italiana dall’interno. Ha colto e raccontato la rivoluzione dello stile femminile lanciata da Giorgio Armani meglio e prima di altri. Leggerezza era il suo motto”
è il ricordo della collega di Io Donna, Elisa Messina.
Con Gianfranco Ferré era legata da un legame di parentela, del quale non aveva mai parlato con chiarezza.
Il mio grande rimpianto per #GiusiFerré, compagna di antiche battaglie femministe all’interno dei giornali dove eravamo mosche bianche eppure ci strutturammo in coordinamenti regionali sotto l’ala della #FNSI. Ironica, acuta, battagliera. Un tesoro di donna sotto la cresta rossa
— marinellavenegoni (@venegunden) April 15, 2022