Ex tronista di Uomini e Donne, Valentina Dallari ha raccontato la sua malattia che ha combattuto durante e dopo la trasmissione. Vediamo di cosa si tratta.
Valentina Dallari ha scelto di raccontare la sua storia in un libro. A salvarla? Sua sorella.
Chi è Valentina Dallari
È stata tronista a Uomini e donne Valentina Dallari. Un’esperienza che è avvenuta otto anni fa. Grazie al programma ha ottenuto la popolarità: è diventata una dj. Proprio a causa dell’ondata di popolarità, Valentina Dallari si è ammalata gravemente.
Soltanto nel 2019 ha trovato il coraggio di parlarne a tutti con un libro, edito da Piemme intitolato Uroboro, uscito quando aveva 28 anni. Un libro che è una vera e propria discesa all’inferno di una lotta contro se stessa. Prima che uscisse la pubblicazione, Valentina aveva paura di essere giudicata.
Che malattia ha avuto
Valentina Dallari ha sofferto di anoressia. Oggi è guarita ma la malattia resta per lei un’ombra che non riesce a scacciare. La ragazza era arrivata a pesare 37 kg. Durante il programma UeD, Valentina aveva iniziato a seguire una dieta. Poi, aveva iniziato a ridurre le calorie fino a 300 al giorno. In quattro anni ha raggiunto il suo minimo peso possibile. Un peso che quasi non le consentiva di vivere e svolgere le attività quotidiane, come buttare la spazzatura.
Oggi è salva grazie alla famiglia, in particolare, alla sorella, che è riuscita a cogliere la gravità del problema e a condurla in una clinica specializzata per i disturbi alimentari. La clinica è stata per lei una vera e propria zona di comfort, dove ha potuto sentirsi capita e superare il problema.
Un problema che è nato da una mancanza, ha raccontato lei stessa, che nasceva da dentro di lei e che fuori nel mondo non trovava spazio.
Dopo essere scesa agli inferi, Valentina è riuscita a rinascere. Oggi è un’influencer e su di se sente la responsabilità di comunicare le cose per come sono ai suoi seguaci. Un modo per dare voce a chi non ce l’ha.
Sin dal mese di gennaio di quest’anno, Valentina è in giro per le scuole italiane come ospite. La ragazza, infatti, collabora con Animenta, un’organizzazione no profit attiva tra i giovanissimi, che ha come obbiettivo l’accettazione e tutto ciò che è correlato ai disturbi alimentari.