Ecco quali sono tutti i libretti postali che a distanza di tempo potrebbero renderti ufficialmente ricco, scopriamoli insieme.
Conosciamo tutti i libretti postali, un metodo tradizionale di risparmio molto usato dai nostri nonni e dai nostri genitori.
Oggi, questa modalità è caduta in disuso, ma c’è ancora chi la utilizza e che spesso ne è intestatario inconsapevole. Capita, infatti, che i nostri nonni o i nostri genitori ci abbiano intestato libretti postali con cifre a pochi zeri, senza neppure dircelo.
Per questo molte volte c’è chi potrebbe scoprirsi ricco se solo controllasse quali sono i libretti postali a suo nome. Continuate a leggere per saperne di più!
Cosa sono i libretti postali e come funzionano
I libretti postali sono nati in Italia nel lontano 1875 come metodo di risparmio comune. Si tratta di un metodo di risparmio praticamente identico a quello fornito dalle banche.
Per molti anni, però, il libretto è stato sinonimo di sicurezza e di garanzia ed è per questo che tantissimi italiani si sono affidati a questa modalità di risparmio.
Ancora oggi esistono molti possessori di libretti, che conservano lì i loro risparmi beneficiando di tassi di interesse ridotti. Vengono utilizzati spesso per permettere l’accredito dello stipendio da parte dell’impresa per cui si lavora o della pensione da parte dello Stato Italiano.
Esistono numerose tipologie di libretto, come quello Ordinario o quello Smart, il quale è perfettamente fruibile anche soltanto attraverso l’app di Bancoposta. Come abbiamo già scritto, esistono dei possessori di libretti inconsapevoli di ciò che hanno tra le mani.
Alcuni di questi, si sono ritrovati ricchi senza essersi sforzati di lavorare sodo per guadagnarsi quel denaro. Ecco quali cercare, per scoprire se si è ricchi oppure no!
Ecco quali libretti potrebbero farti riscoprire ricco
I libretti postali più antichi sono quelli che hanno accumulato più interessi e che sono quindi cresciuti di più nel corso del tempo.
Per questo chi ha aperto un libretto postale, per esempio, negli anni ’70 o negli anni ’80, oggi potrebbe riscoprirsi ricco.
Esiste un metodo per trovare questi libretti, che sono soggetti a scadenze e che vengono definiti “dormienti”.
La stessa Poste Italiane ha messo a disposizione un link, che trovate qui, dove potrete trovare tutte le informazioni in merito.
Solitamente, Poste Italiane invia all’intestatario una comunicazione preventiva sui libretti dormienti, ma a volte non accade. Proprio per questo vi consigliamo di cercare i vostri libretti dormienti in maniera autonoma, potreste riscoprirvi ricchi!