La vittima era chiusa in una stanza e spesso la mamma le legava mani e piedi con delle catene, per evitare che fuggisse.
A denunciare l’accaduto è stata la sorella maggiore della ragazza, che domenica scorsa si è recata dai carabinieri, raccontando quanto succedeva in casa. Il padre delle ragazze è stato denunciato e allontanato dall’abitazione.
Choc ad Avellino: 18enne segregata in casa dalla madre
Segregata in casa da almeno tre anni. È quanto scoperto dai Carabinieri in un’abitazione ad Aiello del Sabato, paesino in provincia di Avellino.
I militari dell’Arma hanno arrestato la madre di una ragazza di 20 anni, una donna di 47 anni, che è stata denunciata e trasferita in carcere.
La scoperta dell’orrore è avvenuta grazie alla denuncia della sorella maggiore della vittima, che domenica scorsa si è recata in caserma per denunciare quanto avveniva in casa.
Sono quindi partite le indagini e la donna è stata arrestata. Stando alle prime testimonianze, la 47enne teneva chiusa la figlia in una stanza.
Spesso le legava mani e piedi per evitare che scappasse.
Il padre allontanato
La donna ha 8 figli, 4 dei quali minorenni. Questi ultimi sono stati trasferiti in una struttura protetta, così come la 20enne e la sorella che ha denunciato.
Gli altri due figli, entrambi maggiorenni, sono rimasti in casa. Il padre degli 8 figli, nonché marito della 47enne arrestata, è stato denunciato e allontanato, con il divieto di avvicinamento.
Stano a quanto riferisce l’Ansa, sembra che alcuni anni fa la 20enne abbia provato a fuggire dal suo appartamento.
Presa in carico dai servizi sociali, stava ottenendo buoni risultati, ma il lavoro con lo psicologo era stato poi improvvisamente interrotto.
Non è chiaro se tutti in casa sapessero della giovane tenuta segregata in una delle camere, ma sembra molto plausibile che tutti i fratelli e le sorelle ne fossero a conoscenza.
22enne segregata e violentata a Caserta
Un fatto simile si è registrato qualche mese fa a Caserta, dove una ragazza di 22 anni è stata sequestrata e ripetutamente violentata da 3 persone.
I suoi tre aguzzini, una donna di 31 anni, e due uomini di 63 e 35 anni, sono stati arrestati con l’accusa di maltrattamenti e violenza sessuale.
A denunciare la scomparsa della ragazza era stato il padre. I tre avevano anche tentato di persuaderla a incolpare il genitore per l’accaduto, ma la vittima ha raccontato nei dettagli quanto subito dagli imputati.