Il bambino sarebbe scivolato mentre passeggiava su un costone roccioso ad Augusta, Siracusa.
Nonostante i soccorsi, per il piccolo non c’è stato nulla da fare. La procura di Siracusa ha avviato un’indagine, ma ha deciso di non disporre l’autopsia sul corpo del bambino.
Tragico incidente a Siracusa: morto un bambino di 10 anni
Una giornata in famiglia che si è trasformata in tragedia quella di lunedì, 25 aprile. Ad Augusta, provincia di Siracusa, un bambino di 10 anni ha perso la vita in seguito a un drammatico incidente in mare.
Il bambino, di origini catanesi, stava trascorrendo una giornata di relax con i suoi genitori.
Dopo pranzo ha deciso di fare una passeggiata lungo un costone roccioso. Un desiderio che gli è costato la vita.
Il bambino è precipitato dalle rocce mentre stava passeggiando. Immediato è scattato l’allarme e i genitori hanno allertato i soccorsi.
Sul posto è giunta un’ambulanza dal vicino ospedale e gli uomini della capitaneria di porto, ma per il piccolo non c’è stato nulla da fare.
I sanitari del 118 non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso. La procura di Siracusa ha aperto un’inchiesta, ma sul corpo del piccolo non verrà effettuato l’esame autoptico, perché non sembrano esserci dubbi sulla drammatica fatalità costata la vita al piccolo.
La salma del bambino è già stata restituita ai familiari, che potranno celebrare i funerali nei prossimi giorni.
Secondo incidente in pochi giorni: 25enne annegato ad Agrigento
Quello avvenuto ad Augusta non è purtroppo l’unico incidente avvenuto negli ultimi giorni in Sicilia.
Sempre in Sicilia, la notte scorsa, gli uomini della capitaneria di Porto hanno recuperato il corpo senza vita di un giovane annegato nelle acque di Punta Bianca ad Agrigento.
Come riferisce Tgcom24, la vittima del drammatico incidente in mare si chiamava Raimondo Di Malta, 25 anni, originario di Lampedusa e residente proprio ad Agrigento.
Complice il bel tempo sulle spiagge siciliane, domenica scorsa, il ragazzo ha deciso di fare il bagno in mare insieme ad altri due amici.
I tre hanno raggiunto uno scoglio distante circa 200 metri dalla costa. L’acqua era molto fredda e sembra che il 25enne si sia sentito male, tanto da non riuscire a rimanere a galla.
I due amici sono tornati a riva e hanno allertato i soccorsi. Sono quindi scattate le ricerche, ma il corpo senza vita è stato ritrovato ore dopo, quando ormai le speranze di trarlo in salvo erano svanite.