La bambina di Ylenia Bardi è venuta alla luce mentre la sua mamma stava morendo. I familiari della 34enne hanno autorizzato l’espianto degli organi.
La donna si è sentita male lo scorso venerdì. Da lì il ricovero d’urgenza e il cesareo all’ospedale San Martino di Genova, per cercare di salvare la sua piccola.
Malore all’ottavo mese di gravidanza: Ylenia non ce l’ha fatta
Un malore improvviso, che non le ha lasciato scampo, ma la forza di Ylenia Bardi, 34enne di Pignone, provincia di La Spezia, ha superato anche la morte.
Lo scorso venerdì la giovane mamma si è sentita male, ma si è affidata alle poche forze rimaste per tentare di salvare la piccola che portava in grembo.
Così Ylenia si è attaccata a una bombola di ossigeno che aveva in casa, in attesa dei soccorsi.
Quella decisione ha salvato la vita alla sua piccola, nata con un parto cesareo d’urgenza all’ospedale San Martino di Genova, mentre la sua mamma stava morendo.
Un ultimo gesto d’amore, pensando alla vita che portava in grembo e non alla sua che ormai la stava abbandonando.
È così che Ylenia Bardi è riuscita a salvare la sua piccola Greta. La bambina fortunatamente sta bene.
Autorizzato l’espianto degli organi
Seppur in un momento così delicato, il marito di Ylenia, Simone Pelistri, ha fatto una scelta coraggiosa, autorizzando l’espianto degli organi.
Reni e fegato della giovane mamma sono già stati espiantati.
“Nonostante il grande dolore, la famiglia di Ylenia con estrema generosità ha scelto di donare gli organi, un gesto che speriamo possa salvare altre vite. A papà Simone, alla piccola Greta e a tutta la comunità di Pignone va l’abbraccio della Liguria”
ha scritto il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti.
Anche il sindaco di Pignone, Ivano Barcellone, e l’intera comunità si sono stretti attorno alla famiglia di Ylenia, che si trova a dover affrontare un dolore così grande e, allo stesso tempo, una gioia così immensa.
“Siamo vicini a Simone e Greta e ai loro parenti. Questo è un momento in cui la comunità si fa famiglia”
ha scritto sulla sua pagina social il primo cittadino.
Ylenia Bardi è stata uccisa da un’emorragia cerebrale, che non le ha lasciato scampo.
La salma della giovane mamma è già stata restituita ai familiari, che nelle prossime ore, insieme alla comunità spezzina, le daranno l’ultimo saluto nella chiesa di Pignone.