Il sale incide negativamente sullo stato di salute del diabetico. Succede quando il diabetico è predisposto o soffre di ipertensione arteriosa primaria sodio-sensibile. La coesistenza tra diabete mellito di tipo 2 e ipertensione costituisce un elevato fattore di rischio per la comparsa di malattie cardiovascolari.
Di conseguenza, è necessario limitare il consumo di sale o, ancora meglio, evitarlo. Per rendere saporite le pietanze il sale classico può essere sostituito da un altro tipo di sale che fa bene alla salute.
Continua a leggere questa guida di Letto Quotidiano e scopri quale tipologia di sale puoi consumare se hai il diabete.
Diabete: combatterlo con due erbe aromatiche
Esistono due erbe aromatiche che, oltre ad arricchire le pietanze, contengono sostanze benefiche per la salute in generale e per il diabete di tipo 2 in particolare: il rosmarino e l’origano, piante imparentate con le Labiate (famiglia della menta). A rivelarlo è un recente studio condotto dai ricercatori del dipartimento di scienze nutrizionali dell’Università dell’Illinois.
Rosmarino e origano contengono polifenoli e flavonoidi in grado di inibire certi enzimi (PTP1B e DPP-IV), che giocano un ruolo chiave nella secrezione dell’insulina.
Secondo un’antica credenza, il rosmarino, noto anche come ‘rugiada del mare’, pare stimoli e rinforzi la memoria.
I principali componenti del rosmarino sono flavonoidi, oli volatili, acido rosmarinico (antiossidante). Ha un elevato contenuto di oli essenziali ed effetti simili a quelli della menta seppure sia più stimolante. Inoltre, vanta proprietà antiossidanti e antinfiammatorie, combatte i processi di aterosclerosi (che generano placche o ateromi nei vasi sanguigni) migliorando la circolazione sanguigna.
Il sale al rosmarino è la migliore alternativa al sale classico, fortemente raccomandato ai diabetici che soffrono di ipertensione arteriosa o che rischiano di soffrirne.
Il rosmarino fresco è più ricco di principi attivi e più aromatico.
I benefici dell’origano
Anche l’origano apporta benefici alla salute, in particolare ai diabetici. Questa erba era considerata dai greci simbolo di gioia e felicità. Viene utilizzato nella cucina mediterranea e messicana.
Contiene flavonoidi e polifenoli antiossidanti tra cui pinene, timolo, limonene, carvacrolo, ocimene e cariofillene. L’olio di origano è ricco di timololo e carvacrolo, due polifenoli antibatterici naturali.
Anche l’origano è più saporito e benefico per la salute quando è fresco, ma bisogna conservarlo correttamente.
Si può congelare mantenendolo nel freezer fino a 3 mesi oppure conservare in frigo per 7 giorni avvolto in un tovagliolo umido.