Il periodo di crisi economica cui assistiamo non risparmia nessuno, neanche tre famosi supermercati che ora rischiano di chiudere per sempre i battenti.
Ne siamo circondati, e hanno ormai preso i posto delle botteghe degli alimentari di una volta. Eppure dopo essere stati gli artefici di una sorta di rivoluzione del modo di fare la spesa, anche alcuni di loro sono pronti per essere chiusi.
La crisi colpisce la GDO
Nonostante che i supermercati abbiano espresso un punto di riferimento nel corso della pandemia, restando aperti, tra dubbi e preoccupazioni per la salute dei dipendenti, il prolungamento della crisi attuale colpisce anche loro.
Gli ingranaggi della distribuzione organizzata (GDO), di fatto si stanno bloccando. Complice la contrazione dei consumi, e l’adesione all’e-commerce, a sua volta accelerata da Covid-19, stanno perdendo terreno ogni giorno di più i supermercati.
In ogni caso è una diminuzione graduale ma non troppo repentina, le chiusure, per quanto presenti, ad oggi non rappresentano un fenomeno enorme.
Ci sono molte difficoltà, una tra tutte la mancanza di tempo per andare a fare la spesa che necessita a volte anche di 1 ora di tempo se non di più.
Uno spazio di tempo che con la società sempre più affannata in cui ci viviamo facciamo fatica a trovare. Soprattutto quando si è scoperto di avere tutto a portata di mano, anche la spesa stessa che in più arriva a casa, senza fatica e file.
Aumentano infatti le persone che si affidano ai servizi online dei supermercati, anche se non tutti sono opportunamente attrezzati al grande cambio.
In particolare accade nelle aree più lontano dal centro delle città o nel Sud Italia. Qui infatti i servizi pubblici, oltre ad essere un po’ antiquati sono anche inadeguati, diventando più un costo che un’opportunità.
Chiudono tre supermercati famosi
Per ultimo, l’inflazione dei prezzi avvenuta nei mesi recenti è servita a chiudere il cerchio. Infatti, molti prodotti hanno subito aumenti di prezzo impossibili per molte famiglie italiane, insieme alle bollette elevate
Senza contare il disagio derivato in principio dal Covid- 19 ed ora la battaglia in Ucraina, non è certo di sostegno se alla fine sembrano destinati alla chiusura Conad, Carrefour e Tuodì. Siamo forse arrivati al momento di dare un saluto definitivo ai supermercati?
La gente dovrà presto adeguarsi a un mutamento di fondo per quanto riguarda uno dei brand più famosi.
Dei tre sopracitati quello a chiudere per primo è la Conad, anche se non in modo definitivo. Per ora da parte dell’azienda la decisione eliminare la sede dal comune di Cognento, frazione della città di Modena.
Il posto del supermercato sarà preso da un outlet “Intima Moda” un brand ormai noto in tutta Italia. La catena Tuodì, ha già chiuso diverse sedi nel Lazio, questo ha lasciato senza lavoro dodici lavoratori mentre altri 49 sono a rischio.
Della catena Carrefour ha già chiuso lo scorso 27 marzo, un negozio situato nel centro commerciale Le sorgenti di Frosinone.