C’è un frutto estivo amato da tutti il cui seme è velenoso se viene masticato perché contiene una piccola quantità di amigdalina (cianuro).
Sappiamo tutti che certi tipi di piante sono molto tossiche e velenose, da evitare assolutamente, ma quanti sanno che sono altrettanto velenose le parti di alcuni frutti e piante che siamo abituati a consumare quotidianamente?
C’è un frutto estivo, in particolare, amato da tutti il cui seme è velenoso se viene masticato o ingerito perché contiene una piccola quantità di amigdalina (cianuro). Di quale frutto stiamo parlando? Continua a leggere questa guida e scoprilo. Occhio a questo frutto di maggio!
Attenzione a questo frutto di maggio: i semi sono velenosi
Il frutto dai semi velenosi a cui ci riferiamo è la succosissima pesca.
I semi presenti all’interno del nocciolo della pesca (armelline) sono velenosi in quanto contengono una piccola quantità di amigdalina (composta da cianuro e zucchero). L’amigdalina è ritenuta un glucoside cianogenico capace di liberare acido cianidrico nel nostro organismo ma soltanto se viene masticato.
L’amigdalina serve in natura in quanto scoraggia gli insetti dal mangiare i semi del frutto quando il guscio è ancora tenero tanto che gli insetti potrebbero entrare facilmente. Attenzione, quindi, a non masticare questi semi, stai alla larga e scartali prima di preparare frullati, succhi o smoothie.
L’amigdalina non resiste alla cottura, quindi se hai preparato una marmellata dimenticando di togliere i semi sappi che la sostanza velenosa è stata neutralizzata. Anche i semi di prugne, albicocche, mele, ciliegie e mandorle amare contengono amigdalina.
Semi di pesca: sintomi da intossicazione
I sintomi da intossicazione da semi di pesca sono diversi e variano da persona a persona:
- Nausea, vomito;
- Forte mal di testa;
- Vertigini;
- Senso di soffocamento;
- Tachicardia, aumento del battito cardiaco.
In casi estremi, possono causare arresto cardiaco e coma.
Contenuto di cianuro per seme e dosi letali
La quantità di cianuro presente in un seme di pesca o ciliegia è molto bassa: se ne hai masticato o ingerito uno accidentalmente non devi preoccuparti.
Ciascun nocciolo contiene circa 0,5 mg di cianuro: per l’uomo, risulta letale una dose da 1,5 mg per kg di peso corporeo. Di conseguenza, per un’intossicazione potenzialmente letale da cianuro servono 30 noccioli per un adulto e 5 noccioli per un bambino.
L’EFSA, l’Autorità europea per la Sicurezza Alimentare, considera innocuo un quantitativo (da non superare) di 3 semi piccoli o metà di uno grande per gli adulti, e metà di un seme piccolo per i bambini.