Per chi ama bere questa bevanda ci sono brutte notizie: uno studio ha rivelato che porta il battito cardiaco alle stelle.
L’infarto è una patologia causata da diversi fattori che variano a seconda dei soggetti colpiti. I principali fattori di rischio sono l’ipertensione, il diabete, il fumo, lo stress, la vita sedentaria, l’obesità addominale, l’ipercolesterolemia, una dieta povera di frutta e verdura.
Come per altre malattie, la terapia migliore per l’infarto miocardico è la prevenzione finalizzata a ridurre o eliminare i fattori di rischio.
A tavola bisogna scegliere gli alimenti amici della salute e, allo stesso tempo, evitare o limitare alcune bevande che possono aumentare il rischio di infarto, Attenzione ad una bevanda, in particolare. Ecco quale.
Infarto: la bevanda che fa schizzare alle stelle il battito cardiaco
Abbiamo una cattiva notizia per coloro che dicono spesso “Un bicchiere di vino rosso a cena fa bene”. Per gli amanti del vino, il fiasco è un buon amico: in realtà, il calice di rosso a cena è un nemico del cuore. Lo stesso vale per la pinta di birra.
Secondo alcuni ricercatori dell’Università di Oxford, che hanno effettuato uno studio su un campione di 500.000 persone, bere 1-2 bicchieri di bevande alcoliche a cena aumenta non poco (10-15% in 10 anni) il rischio di subire un infarto in età senile.
La ricerca inglese menzionata dal Daily Mail ha dimostrato che bere oltre 4 bicchieri alla sera aumenta il rischio di infarto del 35%. Evidenziamo che lo studio è stato condotto in Cina: un terzo della popolazione cinese non può bere per via di un gene che impedisce ai cinesi di smaltire l’alcol.
Dopo un sorso, sono già ubriachi. I restanti due terzi del campione che bevono almeno 4 bicchieri di vino a sera hanno più possibilità di essere colpiti da ipertensione e problemi cardiaci.
L’errore dei precedenti studi pro-alcol
David Spiegelhalter, professore della cattedra di comprensione pubblica del rischio all’Università di Cambridge, ha ammesso di essere sempre stato convinto che un consumo moderato di alcol proteggesse dai problemi cardiovascolari. Ora si è ricreduto, ha i suoi dubbi dopo i risultati di recenti studi.
E’ stato riscontrato che i passati studi che evidenziavano i benefici del consumo di bevande alcoliche come vino e birra presentino qualche difetto. Questi studi precedenti pro-alcol, che riportavano possibili effetti positivi da vino e birra, affermavano che gli habitué del bicchiere avevano meno possibilità di essere colpiti da infarto o altri problemi cardiaci.
In realtà, sono stati condotti su un campione analizzato che includeva sia alcolisti sia soggetti che non avevano mai bevuto a causa di certe patologie.