Prodotti come le creme solari, sono destinati alla protezione dai raggi del sole e ad essere applicati sul corpo ogni giorno per lunghi periodi.
Molti di noi sono d’accordo sul fatto che le condizioni meteorologiche preferite di solito prevedono che ci sia un bel po’ di sole. In generale il sole che otteniamo in estate è ottimale.
È il momento perfetto per fare attività fisica e sport all’aria aperta, senza dimenticare anche di mettere di frequente una protezione solare.
Effetti dannosi dei raggi solari
Le aziende che producono e vendono ingredienti e prodotti per la protezione solare, dovrebbero avere l’obbligo di testarli accuratamente per verificare i potenziali effetti sulla salute a breve e a lungo termine.
Ciò include test di tossicità per l’irritazione e le allergie cutanee, nonché test per l’assorbimento cutaneo e la possibilità di causare il cancro, alterare il sistema ormonale e causare danni durante la riproduzione e lo sviluppo.
Attraverso i raggi solari, la nostra pelle riesce a produrre la vitamina D attraverso il colesterolo che si trova nelle cellule dell’epidermide.
Una eccessiva esposizione ai raggi solari, anziché essere benefica può essere causa di eritemi solari e scottature, tutti elementi che possono portare anche a dei tumori alla pelle. Mentre alcune persone sono meno sensibili a causa del loro tipo di pelle e di altri fattori, nessuno è esente dai possibili danni alla pelle.
In Italia il tumore alla pelle è al secondo posto tra i tumori che affliggono gli uomini al di sotto dei 50 anni. Inoltre le scottature solari gravi avvenute nel periodo dell’infanzia o dell’adolescenza, possono aumentare in modo esponenziale il rischio di sviluppare un melanoma in età adulta.
Di conseguenza, è importantissimo proteggersi in modo adeguato da ripetute esposizioni al sole, applicando una protezione solare ad elevato fattore di copertura o indossando abiti freschi.
Differenze tra creme solari
Per proteggersi dai raggi solari occorre optare per delle creme solari con un alto fattore di protezione.
Composizione chimica e un mix di vari ingredienti, rendono le creme solari una diversa dall’altra. Ma proprio perché si tratta di “protezione” la lettura della sua composizione può farci scegliere il prodotto giusto.
Secondo alcuni studi condotti negli Stati Uniti da parte della Food and Drug Administration, si è messo in evidenza come proprio alcune “formule” possono risultare potenzialmente dannose.
Allo stesso modo meglio evitare tutte quelle creme solari la cui composizione prevede la presenza di biossido di titanio. Alcuni ulteriori elementi da considerare come potenzialmente pericolosi sono i farmaci chelanti (Edta), i conservanti e i siliconi.
Inoltre alcuni conservanti presenti nelle confezioni spry contengono sostanze in grado di scatenare allergie. Il Salvagente, per stilare una lista delle creme solari in commercio, potenzialmente pericolose ha esaminato diverse protezioni solari con un valore a 30.
Delle 12 verificate, 8 mostravano di avere i quattro filtri solari sopra menzionati, che possono essere pericolosi. In questa valutazione non si è tenuto conto dell’effettiva efficacia della protezione solare, ma esclusivamente la presenza di queste sostanze potenzialmente dannose.