Sono piccoli ma molto potenti, sciolti nell’acqua ne fanno un grande alleato della salute nonché fonte di omega 3, agiscono da anti-infiammatori naturali.
Stiamo parlando dei semi di lino, e di come inserire questo super-food nell’alimentazione attraverso l’acqua.
Benefici dei semi di lino
I semi di lino contengono fitosteroli antiossidanti, in grado di aiutare a ridurre il colesterolo cattivo e la pressione sanguigna. Gli omega 3 contenuti in questi semini riducono i rischi cardiovascolari, come gli attacchi di cuore.
Inoltre risultano efficaci nel gestire patologie come l’ipertensione e l’osteoporosi. Inoltre contengono una quantità significativa di vitamina B9, o folato, che è essenziale per le donne incinte, è importante per limitare il rischio di malformazioni del sistema nervoso nel feto.
I semi di lino possono essere un valido aiuto nell’alimentazione di vegani e vegetariani, la loro assunzione è molto semplice, basta aggiungerne un po’ nel cibo, nelle zuppe o nelle insalate.
In questo caso, i semi di lino sono da mangiare crudi, in particolare dopo essere stati macinati. Quelli macinati, che non vengono consumati in giornata, vanno posti in frigorifero per pochi giorni.
Acqua ai semi di lino: una super-bevanda
Tra i numerosi benefici dell’assumere semi di lino anche la capacità di fungere da lassativo naturale, aiutando a mantenere pulito l’intestino. I semi di lino vanno assunti triturati freschi, altrimenti saranno espulsi interi.
Per la “macinazione” è sufficiente un macina-caffe o un blender di quelli che usiamo in cucina. Oltre al poterli assumere nella prima colazione, nello yogurt a pranzo nelle minestre, i semi di lino possono essere bevuti. Esatto si può preparare “l’acqua ai semi di lino”.
Ovviamente i semi andranno macinati, per poi essere lasciati a disciogliere le loro proprietà benefiche in un bicchiere d’acqua per tutta la notte. Al mattino, per mettere in moto il metabolismo si potrà bere l’aqua così potenziata di antiossidanti ai semi di lino.
Oltre a facilitare l’evacuazione ci sentiremo più sazi, inoltre bilanceremo l’assunzione degli Omega 3 in confronto degli Omega 6, più presenti nella nostra alimentazione. Poiché i semi di lino possono deperire facilmente, meglio acquistarne in piccole quantità per evitare che diventino rancidi.
Per conservarli al meglio riporli in un barattolo di vetro e tenuti in un luogo asciutto e al buio.
Avvertenze
Anche se naturali, anche i semi di lino possono avere controindicazioni.
Le persone che soffrono di diverticoli (potrebbero bloccarsi nelle anse intestinali e causare infiammazioni) o di sindrome dell’intestino irritabile dovrebbero evitare di usarli.