Alcuni utenti pensavano di scampare all’aumento dei prezzi delle bollette di luce e gas ma la stangata raggiungerà tutti.
Il prezzo della materia prima elettrica è aumentato del 365%, quello del gas del 392%.
Anche coloro che, negli ultimi 2 anni, fruivano di un contratto a prezzi bloccati ed a condizioni vantaggiose saranno coinvolti dalla nuova stangata in arrivo. I contratti ‘convenienti’ sono diventati un peso per gli operatori che non ce la fanno più a sostenere i costi. I motivi sono i rincari delle materie prime e la guerra in Ucraina che ha fatto schizzare le quotazioni dell’energia visto che l’Europa dipende dal gas russo.
Ecco cosa sta succedendo.
Bollette salatissime luce e gas: le compagnie disdicono i contratti più vantaggiosi
Le società di elettricità e gas disdicono i contratti con le offerte più vantaggiose. Le compagnie stanno inviando lettere di disdetta unilaterale di questi contratti. L’ha annunciato Giuliano Balestreri su La Stampa.
Le lettere non giungono insieme alla bolletta: vengono inviate separatamente. Il testo delle lettere contiene questo messaggio, in breve. A causa della mutata situazione di mercato, in riferimento al contratto a mercato libero di energia elettrica e gas, è necessario modificare il contratto stesso.
Tali modifiche non verranno applicate prima della scadenza naturale delle condizioni economiche.
Nuova terribile stangata: aumenti di gas e luce del 400% circa
Comunicazioni diverse dalle lettere appena citate spiegano il motivo dei forti rialzi del gas e dell’energia elettrica. Sono dovuti ad un notevole incremento del prezzo dell’anidride carbonica nonché da una domanda fortemente maggiore rispetto all’offerta.
Di conseguenza, per cause non dipendenti dalle compagnie, queste devono rivedere la struttura dei prezzi relativi alle forniture a cominciare dal 1° luglio 2022. Allo scopo di evitare un prezzo fisso oneroso, dal 1° luglio passerà da fisso a variabile.
Di fatto, le bollette saranno salatissime anche per coloro che finora avevano prezzi bloccati.
Secondo i dati risultanti da Arera (Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente), dal 4° trimestre 2020 al periodo compreso tra aprile e giugno 2022, il prezzo della materia prima elettrica è salito del 365%, quello del gas del 392%.
La conferma di Nicola Monti, ad di Edison
La settimana scorsa, dopo aver presentato i conti, Nicola Monti (ad di Edison) ha confermato che le società di elettricità e gas non hanno altra scelta: le tariffe vantaggiose offerte in passato non sono più sostenibili per le compagnie.
Anche le associazioni dei consumatori ammettono che gli operatori non possono più offrire le stesse tariffe previste 6-7 mesi fa.