Questa pianta è incredibilmente velenosa, toglila dal tuo giardino: piace a tutti

L’oleandro è una pianta sempreverde di origine asiatica, che si è però insediata nelle regioni mediterranee, nelle quali cresce spontaneamente.

Piante da giardino possono essere dannose
Piante velenose – LettoQuotidiano.it

Gli oleandri sono utilizzati molto spesso per le mediane autostradali a causa della loro rapida crescita. Tuttavia occorre ricordare che sono velenosi e possono persino causare un arresto cardiaco.

Oleandro, pianta è incredibilmente velenosa

Sul giardinaggio, purtroppo, la mancanza di conoscenza è così grande che per molte persone, il fatto che sia una pianta implica già che sia buona.

Ma niente è più lontano dalla realtà. Infatti di piante potenzialmente pericolose ne esistono moltissime: da quelle invasive a quelle scomode per le loro spighe (con le quali si possono avere dei problemi), a quelle velenose.

In quest’ultima sezione, appunto, è situato l’oleandro ‘Nerium oleander’, pianta velenosa ad alta tossicità, che viene felicemente venduta e senza alcun tipo di controllo. Dal momento che sono abbastanza convenienti e hanno una bella fioritura, chiunque può acquistarli senza sapere cosa sta mettendo nel proprio giardino di casa.

Pianta di oleandro rosso
Pianta di oleandro rosso – LettoQuotidiano.it

Infatti sono utilizzati per popolare le autostrade mediane perché sono molto economici. Questo grazie alla loro rapida crescita e poiché difficilmente necessitano di acqua. Vale a dire, che posseggono tutte le condizioni adeguate per svilupparsi autonomamente e senza alcun tipo di manutenzione.

Quindi, per quanto questo sia incredibile, gli oleandri sono ancora comuni nelle aree verdi, nelle scuole e in altre aree ricreative. Se non si mangiano, non succede nulla. Fortunatamente, gli adulti non hanno l’abitudine di assaggiare le foglie ovunque vadano.

Ma, come sempre, i bambini e gli animali sono imprevedibili.
In Italia possiamo trovare piante di oleandro soprattutto al sud è in Liguria. La pianta di oleandro può arrivare ad avere l’aspetto di un piccolo albero.

La pianta da giovane possiede fusti verdi poco ramificati e arquati, mentre da vecchia è coperta da una corteccia grigia.

Le sue foglie hanno una nervatura centrale prominente i fiori sono piuttosto vistosi, con una campana che va dal bianco, al rosa fino ad arrivare al rosso acceso. Sebbene il colore dei suoi fiori sia sorprendente, la pianta è particolarmente “forte” di fronte alle avversità meteorologiche.

Cosa accade se viene ingerita

Qualsiasi elemento dell’oleandro produce una particolare sostanza che risulta nociva per l’uomo e per gli animali, l’oleandrina.

In particolare, le foglie e il legno dell’oleandro resteranno comunque velenosi nonostante la loro essiccazione. Non devono neanche per questo essere incendiate, in quanto il fumo prodotto dalla loro combustione è estremamente pericoloso per le vie respiratorie.

Pianta di oleandro in giardino
Pianta di oleandro in giardino – LettoQuotidiano.it

Secondo diversi studi effettuati sugli effetti che produce la sua ingestione, è che tra quattro o dodici ore dopo si soffra di forti alterazioni gastrointestinali, con vomito e diarrea che possono essere accompagnate da sangue, alterazioni nervose, ritmo cardiaco accelerato o alterato causando tachicardia o aritmie e vertigini.

Nei casi peggiori, potrebbe causare l‘arresto cardiorespiratorio.
Tuttavia, di solito c’è un allarme diffuso su questa pianta, per cui se vi è capitato di sfiorare una pianta di oleandro, questo non deve provocare una particolare ansia.

Non è sufficiente il solo tocco con la pianta per entrare in contatto con la sostanza tossica per assorbirla; è sufficiente tenere le mani lontane da occhi e bocca e lavarle accuratamente.

Bambina bacia cucciolo di cane sul prato
Bambina bacia cucciolo di cane sul prato – LettoQuotidiano.it

I bambini e gli animali domestici meritano di essere al sicuro e questa pianta che li circonda, e che è un vero pericolo.  Se ti capita di avere una pianta di oleandro nel tuo giardino, non esitare a sradicarla.

Ci sono dozzine di arbusti mediterranei o subtropicali, che prosperano perfettamente, con i quali puoi colmare il vuoto. Quasi nessuna crescerà così velocemente, ma la pace della mente vale la pena che un’altra pianta prenda il suo posto.

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