La pressione alta si può combattere i vari modi: dallo stile di vita sano a scelte sagge a tavola. Ecco quali formaggi mangiare.
L’ipertensione si può combattere i vari modi: dallo stile di vita sano a scelte sagge a tavola. Chi soffre di pressione alta spesso sottovaluta l’importanza di un’alimentazione adeguata senza sapere che molti disturbi sono legati direttamente con la dieta e l’assunzione di certi cibi.
Per contrastare l’ipertensione, bisogna rivedere assolutamente le abitudini a tavola informandosi sui cibi sì e i cibi no. Tra i cibi no, vogliamo evidenziare il ruolo dei formaggi, rivelarti quali sono i migliori da consumare e perché.
Pressione alta: i formaggi che si possono consumare
Tra tante strategie per contrastare l’ipertensione, c’è un aspetto che merita attenzione: il consumo di sale (sodio). Come suggerisce la parola stessa, la pressione ‘sale’ con questa sostanza.
Di conseguenza, è fondamentale non consumarne più di 5 grammi al giorno. Bisogna ridurre il più possibile il consumo di sale a tavola sia in termini di condimento sia nella scelta degli alimenti che lo contengono.
Tra i vari cibi, concentriamoci sui formaggi. Chi soffre di ipertensione deve fare attenzione sia ai grassi animali sia al sale presente nei formaggi che sono particolarmente ricchi di sodio (alcuni più di altri).
Alcuni sono da consumare con moderazione, altri sarebbero da evitare del tutto (in primis i formaggi stagionati). In base alle stime del Crea, il pecorino è il formaggio stagionato più ricco di sale (1.800 mg ogni 100 gr).
Seguono il Grana (700 mg) e il Parmigiano (600 mg circa). Chi soffre di pressione alta dovrebbe usarli al minimo per condire la pasta. Sempre secondo il Cream i formaggi che contengono meno sodio sono tre:
- Mozzarella vaccina (200 mg);
- Ricotta di pecora (85 mg);
- Ricotta vaccina (78 mg).
Ovviamente, anche questi formaggi poveri di sodio devono essere consumati con moderazione considerando il contenuto di grassi, nemici dell’ipertensione. Come sempre, è fondamentale chiedere il parere del medico curante per valutare la dieta migliore da seguire.
Altre strategie per combattere l’ipertensione
L’ipertensione è dovuta al restringimento delle arterie che porta il cuore a dover aumentare la forza per far scorrere il sangue in esse.
Le cause della pressione alta possono essere diverse, tra cui alti livelli di colesterolo nel sangue. A lungo andare, se trascurata, l’ipertensione può portare diverse conseguenze: malattie cardiovascolari, danni a cuore, cervello, occhi, reni.
Per contrastare la pressione arteriosa alta si consiglia di:
- Smettere di fumare;
- Evitare gli alcolici;
- Praticare regolare attività fisica;
- Controllare il peso corporeo;
- Ridurre il consumo di grassi e sale (come abbiamo visto);
- Preferire alimenti ricchi di fibre, frutta e verdura (5 porzioni al giorno).