Il 17enne si è messo alla guida della vettura senza il consenso dei genitori. Sulla Provinciale che collega Pietramelara e Baia e Latina, nel casertano, l’adolescente si è schiantato con la vettura.
Nulla da fare per lui: l’amico che era accanto è stato ricoverato in gravissime condizioni all’ospedale di Piedimonte Matese.
Incidente nel casertano: 17enne si schianta con l’auto dei genitori
Ha preso di nascosto l’auto dei genitori, nonostante non avesse ancora la patente, e ha deciso di fare un giro insieme a un amico.
È il drammatico preludio dell’incidente mortale avvenuto nella notte a Baia e Latina, provincia di Caserta.
Il ragazzo alla guida dell’auto si è schiantato mentre percorreva la strada provinciale che collega Baia e Latina.
Ha prima investito un cinghiale, e poi si è schiantato con la vettura contro un muro. Immediati sono scattati i soccorsi e i due ragazzi sono stati trasferiti in ospedale.
Il conducente dell’auto non ce l’ha fatta: è morto durante il tragitto in ospedale. L’amico è stato ricoverato in gravissime condizioni all’ospedale di Pietramelara.
È plausibile che l’auto procedesse a velocità molto elevata, ma saranno gli accertamenti del caso a chiarirlo con assoluta certezza.
La vittima avrebbe compiuto 18 anni il prossimo mese di agosto.
La tragedia di Legnaro
Nella notte tra il 5 e il 6 febbraio scorsi una tragedia simile è avvenuta nel comune di Legnaro, provincia di Padova.
Quella sera i genitori di Pietro Benfatto, 17 anni, gli avevano lasciato la loro auto, per uscire con gli amici, a patto che a guidare fosse sempre qualcuno maggiorenne e patentato.
Quel patto però non è stato rispettato. Così, quella drammatica notte, Pietro si è messo alla guida dell’auto dei suoi genitori, una Opel Corsa, e si è schiantato.
Il drammatico incidente è avvenuto nel padovano, nel comune di Legnaro. Al rientro a casa, verso le 4 di notte, l’auto ha sbandato, sfondando prima il cancello di un’abitazione, poi ribaltandosi.
La folle corsa è terminata contro il muro di cinta di un’altra casa. Ad allertare i soccorsi sono stati gli amici che viaggiavano in un’auto dietro a quella guidata dalla vittima.
Stando alla testimonianza degli amici, sembra che Pietro Benfatto viaggiasse a velocità sostenuta, prima di schiantarsi.
Sul posto sono giunti i sanitari del 118 e i vigili del fuoco, che hanno estratto il corpo senza vita del 17enne da quell’intreccio di lamiere.
Per il ragazzo, come nel caso dell’adolescente nel casertano, non c’è stato nulla da fare.