Elena Serban e il suo assassino si erano incontrati a casa della vittima. L’uomo le aveva sottratto 8mila euro in contanti e l’aveva uccisa a coltellate.
La vittima era stata trovata senza vita nella sua abitazione ad Aosta. Falloni è stato condannato all’ergastolo con l’accusa di omicidio volontario aggravato dalla crudeltà.
L’omicidio di Elena Serban Raluca
Era il 17 aprile del 2020 quando Elena Serban Raluca, 32enne originaria della Romania, era stata trovata senza vita in un appartamento al primo piano in viale Partigiani, ad Aosta.
Ad ucciderla un fendente mortale alla gola, inferto con una coltellata.
A lanciare l’allarme quella mattina era stata la sorella, che non ricevendo risposta alle continue chiamate, aveva deciso di partire dalla Toscana alla volta di Aosta, per cercare Elena.
Giunta sul posto, aveva poi scoperto il cadavere della ragazza.
La confessione del killer e la condanna
Il 21 aprile è arrivata la svolta nelle indagini per la morte di Elena Serban Raluca, con l’arresto del suo presunto killer.
Si tratta di Gabriel Falloni, 36 anni, originario di Sassari, da tempo residente ad Aosta.
Dopo il delitto, l’uomo aveva lasciato la città, cercando probabilmente di rientrare in Sardegna.
Il 36enne aveva già diversi precedenti per violenza sessuale. Nel 2014 Falloni, che sui social si fa chiamare Gabry Neno, era stato condannato dal Tribunale di Sassari a 4 anni di carcere per aver tentato di violentare una ragazza, che aveva attirato con una finta offerta di lavoro.
Come riferisce anche Leggo, due anni prima di quell’episodio era stato denunciato da 2 prostitute per averle picchiate e rapinate dopo un rapporto sessuale.
Anche in questo caso era stato condannato.
Dopo il delitto, Gabriel Falloni aveva cambiato anche l’immagine del profilo su Facebook, togliendo la sua foto.
Qualche settimana dopo l’omicidio il 36enne aveva ammesso di aver ucciso Elena Serban Raluca.
“IL MIO ASSISTITO HA SENTITO L’ESIGENZA FORTISSIMA DI FORNIRE LA SUA VERSIONE DEI FATTI, QUINDI ABBIAMO FISSATO UN INTERROGATORIO CON IL PM ED È ARRIVATA LA CONFESSIONE. SOSTANZIALMENTE, SI È LIBERATO DI UN PESO CHE SENTIVA FORTISSIMO”
aveva spiegato il legale a seguito della confessione.
Dopo 3 ore in camera di Consiglio, la Corte d’Assise del Tribunale di Aosta ha condannato Gabriel Fallon all’ergastolo con isolamento diurno.
I due si erano incontrati a casa della vittima dopo un appuntamento fissato su un sito di incontri. Il killer aveva sottratto alla vittima 8mila euro in contanti.