Cucinare con la lavastoviglie potrebbe non sembrare poi cosi impensabile, specialmente dopo i rincari delle bollette energia elettrica e gas.
Lo sappiamo, è divenuto necessario correre ai ripari e pensarle tutte per risparmiare.
Cosa lavare nella lavastoviglie ?
Sembra proprio che per risparmiare qualcuno le abbia provate tutte, sì anche usare l’elettrodomestico nato per lavare le stoviglie e non solo. Anche perché nella lavastoviglie non si lavano solo le stoviglie…
Infatti possiamo lavare le scarpe sia in lavatrice che in lavastoviglie. Occorre però adottare alcune precauzioni: togliere le solette inserite all’interno e i lacci. Ma anche eseguire un primo lavaggio a mano per rimuovere la terra o lo sporco più ingombrante. In più si consiglia di utilizzare un tipo di lavaggio più freddo.
È possibile inoltre pulire e igienizzare nella lavastoviglie i pettini e le spazzole, ma bisogna collocarli nello scomparto superiore e assicurarsi di rimuovere eventuali peli intrappolati tra le setole, per non rischiare di inceppare il meccanismo.
Il lavaggio e la disinfezione degli accessori per il trucco, quali pennelli e spugne, sono altrettanto adatti. Per lavarli e disinfettarli a fondo è necessario sottoporli a temperature elevate. Con questo lavaggio è possibile prevenire eventuali infezioni della pelle.
Inoltre i giochi di plastica con non contengono meccanismi elettronici o simili, possono essere messi in lavastoviglie per avere una maggiore pulizia e igiene.
Cosa cucinare nella lavastoviglie
Certo si parla sempre di “lavaggio” e non di cucinare con la lavastoviglie! Ma per quanto l’idea vi appaia bizzarra e impensabile, se si impiegano strumenti gli giusti, anche sfruttare il tempo del lavaggio della lavastoviglie, potrebbe servire a cucinare una pietanza.
Se ancora non vi siete convertiti al fotovoltaico, oltre a spegnere le luci quando non siamo nella stanza ed eliminare lo standby degli apparecchi elettronici, potreste fare un pensierino alla lavastoviglie come una possibile pentola per cucinare.
La lavastoviglie ha tra le sue caratteristiche l’impiego di varie e basse temperature, le quali si possono ben adattare alla cottura di diversi alimenti.
È necessario disporre anche di recipienti che siano perfettamente a tenuta d’aria e d’acqua. Si possono impiegare vasetti di vetro o confezioni sotto vuoto, in grado di funzionare in cucina, purché ben chiusi.
Ad esempio con i 50° C del programma ECO, si possono cuocere alimenti che vanno cotti a basse temperature, come le uova alla coque. Inoltre è possibile lavare e cuocere allo stesso tempo, grazie ai diversi ripiani presenti all’interno della lavastoviglie.
Cottura in lavastoviglie sottovuoto
Facendo andare la lavastoviglie di sera, avrete il pranzo o la cena cotti alla fine del lavaggio per il giorno dopo. questo senza neanche dover controllare la cottura.
La carne cotta a basse temperature sarà tenera e succosa, per cui oltre a ridurre lo spreco di cibo, una volta cotta sottovuoto e a bassa temperatura, si conserverà per più tempo.
Si può provare a sostituire il procedimento in tutte le ricette in cui è prevista e richiesta una cottura a bassa temperatura per il lavaggio delle stoviglie. Per esempio, utilizzate carni, pesce, crostacei, frutta e verdura.
Verdure quali carote hanno bisogno di temperature elevate per cuocere pertanto possono essere cotte tutte nella lavastoviglie con i programmi Normale o Intenso.
Ovviamente non sostituisce le cotture tradizionali nella totalità degli alimenti, ma solo quei cibi che avreste cotto a basse temperature.
Se volete portare a cottura del filetto di pesce, mettete tutto in un contenitore in vetro, conditelo come fareste normalmente con olio, erbe, cipolle e sale. Lasciate che cuocia in un lavaggio e in breve sarà pronto!