Quando si soffre di glicemia alta, seguire uno stie di vita che includa una dieta sala e la scelta di determinati alimenti fa la differenza.
Tra tanti alimenti alcuni, più di altri, sono di supporto otre che nel gestire al meglio questa patologia, nel non prendere peso.
Glicemia alta, l’alimento aiuta a ridurla
Alcuni alimenti dietetici possono aiutare non solo quando si è in presenza di glicemia alta, ma anche con i problemi di aumento di peso legati alla menopausa.
Seguire una dieta salutare e introdurre ogni giorno frutta, verdura e ortaggi di stagione nella nostra alimentazione, rappresenta un vero e proprio trattamento per il nostro organismo.
Di fatto, la presenza dei cibi più indicati sulla nostra tavola è in grado di garantirci tutti quei miglioramenti di cui potremmo avere bisogno. Un esempio lampante lo sono i cibi capaci di regolare i livelli di zucchero nel sangue.
Allo stesso modo alcuni specifici alimenti sono un valido supporto quando si attraversa quel complicato momento che è la menopausa. Le due condizioni appena nominate, potrebbero vedere in uno specifico alimento presente nelle nostre cucine un alimento utile nelle dieta. Si tratta della cipolla rossa.
Cipolla rossa di Tropea
A parte una specifica avversione a questo bulbo, la cipolla trova spazio nella cucina mediterranea in moltissime ricette, abbinata alla ricotta può diventare un “dolce” particolare.
Tra i tanti tipi di cipolle, ad una viene riconosciuto un sapore e una dolcezza particolare, le cipolle di Tropea. Quest’ortaggio contiene molta acqua e una buona quantità di fruttosio, cosa che gli conferisce una certa dolcezza.
Stando alle considerazione dei nutrizionisti, la cipolla di Tropea può essere considerato un alimento dietetico in grado di regolare la glicemia e di aiutare anche in caso di menopausa.
Secondo la Fondazione Veronesi, questo alimento avrebbe proprietà benefiche. Dal punto di vista nutrizionale, questo ortaggio è caratterizzato da un elevato contenuto di acqua, e favorisce l’apporto di vitamine A, B e C, nonché di minerali quali: ferro, potassio, manganese e fosforo.
In questa varietà di ortaggi è presente anche il cromo, che contribuisce alla regolazione degli zuccheri nel sangue. Nel contempo, contribuirebbe ad incrementare la produzione di insulina e a rafforzare la densità ossea nelle donne in menopausa.
Lo stesso prestigioso ente avrebbe anche suggerito una stuzzicante ricetta, una salsa dolce alla cipolla rossa, da assaporare per appropriarsi dei benefici dell’ortaggio.
In che modo utilizzarle a tavola
Se vogliamo ottenere effetti benefici dal consumo di cipolle rosse, è possibile mangiarle crude, al fine di non compromettere le loro proprietà organolettiche.
Tali proprietà, del resto, potrebbero attenuarsi durante la cottura. Bisognerebbe inoltre tagliare la cipolla senza eliminare la buccia rossa, la quale è ricca di antociani, ovvero di sostanze che hanno importanti capacità antiossidanti.
Inoltre, tagliando la cipolla, si libererebbe l’allicina, un principio che contribuirebbe ad abbassare la pressione sanguigna. La soluzione ottimale è quindi quella di consumare a tavola delle fettine di cipolla rossa cruda, magari come accompagnamento a un condimento per l’insalata, con della carne.
Non bisogna tuttavia esagerare con il consumo di questo ortaggio. Il consumo eccessivo di cipolla rossa può provocare effetti indesiderati, come disturbi intestinali e gastrici combinati con nausea e vomito. Pertanto, la soluzione migliore è un consumo contenuto e periodico di questo alimento.