Nonostante le bollette dell’energia elettrica e del gas siano aumentati, alcuni piatti vanno cotti obbligatoriamente in forno.
Tuttavia c’è una modalità, che lo riguarda e che molti ignorano, una funzione che può comunque farci risparmiare.
Quando accendi il forno Forno, attiva questa modalità
L’aumento del prezzo dell’elettricità ha contribuito a rendere il forno un elettrodomestico considerato da molti appassionati di cucina un vero e proprio ” mostro”. Ma poi è vero che consuma così tanto? Esistono modi più economici per utilizzarlo?
In questo panorama di bollette elettriche inaccessibili per molte famiglie, alcuni elettrodomestici cominciano a sembrare superflui: uno dei più diffusi nelle case è il forno elettrico.
Sarà poi vero che esistono modelli che consumano meno energia di altri e come possiamo ottimizzarne l’uso del nostro forno?
Forse è arrivato il momento di capire se, tra le funzioni del nostro “energivoro elettrodomestico”, ne esiste una in grado di farci risparmiare così da eliminare il lucchetto che abbiamo inserito avete da quando l’elettricità è diventata un lusso.
Le diverse funzioni del forno
Al giorno d’oggi sono disponibili una serie di funzioni che vengono contrassegnate da diversi simboli: ventilazione a convezione, grill, riscaldamento a caldo, riscaldamento dall’alto e/o dal basso e altro ancora.
Tuttavia, non tutti conoscono la loro funzione e le corrette applicazioni in cucina sono raramente utilizzate. Ma in definitiva da quali elementi dipende il consumo energetico di un forno?
Sia il tempo che la temperatura influiscono: chiedere al forno di raggiungere i 200ºC in un minuto presuppone un picco di consumo, poiché bisogna fare uno sforzo per raggiungere quei gradi e in quel tempo.
Ma quale variabile ha più peso? Spendiamo più energia per un ciclo breve ad alta temperatura o per una cottura lunga a gradi più bassi?
Per capire meglio occorre pensare al forno come ad un altro elettrodomestico: il frigorifero.
Quando lo si accende il consumo aumenta, una volta raggiunto il normale grado di utilizzo, se l’isolamento è buono e non lo si apre troppo, la temperatura rimane stabile e non consuma molto di più.
Inoltre più breve è il periodo e più alti sono i gradi, maggiore è l’energia che consuma.
Come risparmiare nella cottura dei cibi
Per quanto riguarda la cottura, il sistema di cottura più economicamente vantaggioso è quello a ricircolo d’aria, secondo il quale il forno viene riscaldato mediante un sistema di riscaldamento superiore e inferiore e il calore si distribuisce all’interno del forno con una ventola.
Al contrario, il forno a convezione permette di preriscaldare l’aria con un radiatore e in seguito di diffonderla all’interno del forno per mezzo di una ventola.
Con un processo di riscaldamento più uniforme, i periodi di cottura sono più brevi ed è possibile risparmiare sui consumi energetici.
Inoltre, in questo modo possono essere collocate più teglie contemporaneamente, in quanto il calore si distribuisce in modo uniforme. Questo permette di risparmiare tempo ed elettricità.
Non aprire la porta ogni dieci secondi. Questo è il consiglio più basilare di tutti e forse uno dei più pratici. Primo, perché in alcuni casi i risultati di cottura non saranno buoni.
E in secondo luogo, perché ogni volta che lo apriamo perdiamo l’umidità e il calore che era all’interno, quindi l’apparecchio dovrà generarlo di nuovo.