I supermercati vogliono vendere i loro prodotti in ogni modo possibile. Pertanto, ricorrono a strategie di marketing psicologico per aumentare il consumo dei clienti.
Tutto è studiato in modo che chi entra nel supermercato, finisca per acquistare prodotti che non aveva in mente al momento dello shopping.
Le strategie dei supermercati
La maggior parte di noi entra con una lista della spesa nel portafoglio (qualcuno la prepara e lascia a casa…), per non dimenticare gli acquisti da fare, ma immancabilmente esce dal supermercato con molto di più nel carrello.
Infine in macchina, scaricando le buste della spesa ci si domanda come mai…Ebbene siamo stati vittime inconsapevoli di quelle che sono delle vere e proprie strategie di mercato, tutte tese ad un unico scopo: farci spendere di più.
Punto primo si gioca con i sensi. Il silenzio è inaccettabile in un supermercato, motivo per cui la musica la troviamo sempre. E anche se pensiamo che sia scelta a caso, non è così.
Un certo tipo di musica incoraggia ad andare di più lentamente e con calma nel processo di acquisto, mentre se la musica è più veloce acquisteremo anche più velocemente.
Anche i colori svolgono un ruolo importante nell’ingannare gli occhi. Così in macelleria si potrebbe vedere usare un colore rosa per far apparire la carne più rossa, mentre in pescheria si usa un colore più bianco e bluastro per evidenziare le squame e la freschezza del pesce.
Come vengono disposti gli scaffali. È dimostrato che il consumatore acquista ciò che è al livello degli occhi o appena sotto. Per questo motivo i prodotti più costosi si trovano lì, mentre per trovare quelli più economici bisogna piegarsi.
Le barrette di cioccolato o i dolcetti in genere sono solitamente ad un’altezza accessibile in modo che i più piccoli possano raccoglierle senza alcun problema.