Non molti sanno che il polline potrebbe essere responsabile di alcune delle reazioni allergiche possibili alla frutta o alla verdura.
Si tratta di allergie che possono manifestarsi con diversi sintomi.
Polline e allergie alla frutta
Se si avverte un senso di prurito alla bocca o in gola quando si mangiano ì alcuni tipi di frutta o verdura, si potresti avere la “sindrome da allergia orale” (OAS) . E alla base di questi potrebbe esserci un’allergia ai pollini!
Alla base di questo potrebbe esserci quella che viene chiamata “reattività crociata” ed essere la causa di un sistema immunitario confuso. Il polline di alcuni alberi ed erbe è simile alle proteine di alcuni frutti crudi, verdure, semi o noci.
Per questo se si è allergici ai pollini delle graminacee, si dovrebbe fare attenzione a mangiare anche a una serie di frutti in grado di peggiorare ulteriormente le reazioni allergiche.
Il consumo di alimenti non raccomandati può variare a causa dell’allergia, tuttavia deve essere analizzato caso per caso, in quanto le allergie incrociate non sono sempre scatenate da tutti gli alimenti.
Infatti può accadere che si è in grado di mangiare cibi che causano sintomi dell’allergia semplicemente rimuovendo la loro pelle oppure se vengono cotte. Infatti poiché il calore influisce sulle proteine, si potrebbe essere in grado di mangiare gli stessi cibi cotti invece che crudi.
I sintomi dell’allergia hanno la tendenza a peggiorare quando il polline raggiunge il picco. Ad esempio, le betulle rilasciano polline da gennaio ad aprile, a seconda di dove si vive. Raramente, l’OAS può innescare l’ anafilassi, una grave reazione allergica , quindi è importante sapere se si ha l’OAS o un’allergia alimentare e come trattarla.
Allergie alimentari incrociate
Vediamo più nello specifico di quali alimenti si tratta:
- pugna,
- kiwi,
- albicocca,
- melone,
- ciliegia,
- anguria,
- arancia,
- pesca,
- pomodoro,
- mandorla.
Bisogna anche fare attenzione al consumo di grano e mais, che per quanto non siano da considerare veri e propri frutti ma cereali, sono in grado allo stesso modo di incrementare manifestazioni di allergia crociata.
Come già accennato, la causa delle allergie è una risposta esagerata del sistema immunitario a una serie di sostanze che in genere non sono pericolose per l’organismo.
Ad innescare questa risposta concorrono le proteine della sostanza a cui si è allergici.
In che modo è possibile impedire le allergie incrociate? Nel caso di allergia al polline, è bene accertarsi di quali alimenti possano rappresentare un rischio ed evitare di consumarli nel periodo in cui il polline è più presente nell’ambiente.