Esistono diverse tipologie di salmonella a seconda dei batteri che contaminano un alimento. Certe salmonelle sono abbastanza innocue per la nostra salute: si trovano in prodotti che riportano sulla confezione la dicitura “da consumarsi previa cottura”.
Alcuni tipi di batteri non sopravvivono alle alte temperature, quindi i prodotti devono essere cotti.
Purtroppo, esistono tipi di salmonella decisamente pericolosi tanto che, quando vengono scoperti negli alimenti, i prodotti vengono ritirati dalla vendita e dal mercato.
C’è un alimento, in particolare, spesso contaminato dalla salmonella più rischiosa. Ecco qual è.
Pollo: una carne bianca ricca di proteine
Il petto di pollo (senza pelle) è una carne bianca magra, nutriente e ricca di proteine, particolarmente adatta per chi segue una dieta sana ed equilibrata.
Polli contaminati da salmonella: marchi incriminati
E’ stato effettuato un test che ha esaminato 24 campioni di pollo nostrano venduto nei migliori supermercati del nostro Paese.
Ecco quali sono le marche incriminate al di sopra di ogni sospetto:
- busto di pollo Amadori;
- galletto Vallespluga;
- pollo diavoletto Aia;
- petto di pollo Coop Origine;
- petto di pollo a fette Fileni;
- mezzi filetti di pollo e pollo busto in vendita da Esselunga;
- petto di pollo e pollo busto intero Conad;
- petto di pollo intero e pollo busto intero in vendita da LIDL;
- busto di pollo e filettini in vendita da Carrefour;
- fettine sottili di petto di pollo Fattorie Natura;
- petto di pollo a fette Todis;
- petto di pollo intero e pollo a busto in vendita da Eurospin;
- busto di pollo e petto vel tenera in vendita da IN’S;
- galletto privo di antibiotici di Saigi;
- petto di pollo intero Elite;
- petto di pollo e pollo busto intero bontà genuina in vendita da MD.
Polli contaminati da salmonella nei supermercati
Il pollo è uno di quei prodotti frequentemente colpiti da salmonella. Spesso, alcuni lotti distribuiti nei supermercati risultano essere contaminati.
A test ultimato, sono stati trovati ben 7 prodotti contaminati: non essendo stata specificato il tipo di salmonella, non sono stati ritirati. In genere, sono colpiti da salmonelle minori, non particolarmente pericolose, per cui basta cuocere i polli prima di consumarli. Il Ministero della Salute, pertanto, li ha lasciati sul mercato in quanto ritenuti non abbastanza pericolosi o contaminati.
A parte i polli a marchio Aia, quelli contaminati riportano i marchi GDO (ad esempio, Conad e Coop Origine) mentre non c’è traccia di salmonelle nella linea bio Viviverde Coop.